a cura della redazione del sito sAm
Sabato 27 giugno l’associazione I sette nani ha promosso una manifestazione (in omaggio al Dpcm ancora in vigore quel giorno si dovrebbe dire flash mob) davanti all’edificio che ospita l’auditorium Lippiello, alla Cipressina. Motivo: da quando è partito il bando per l’assegnazione dei luoghi pubblici previsto dal Comune di Venezia nel 2019, l’auditorium, che tra l’altro necessita di interventi, è chiuso.
Prima del bando, l’auditorium era utilizzato ogni giorno dal lunedì al venerdì sia dalle scuole che dalle associazioni del quartiere. Oggi è chiuso, abbandonato e ogni tanto ci passano i vandali. “Non lasciamolo morire” hanno chiesto i promotori della protesta, in nome di una migliore qualità della vita cittadina, in nome di una socialità di quartiere, in nome della cultura. Che cosa chiediamo in pratica? ha detto uno degli organizzatori: “solo che le amministrazioni non ci complichino ancora di più la vita”, con il risultato che il quartiere si ritrova senza spazi culturali né luoghi di socialità.