Maria Giovanna Lazzarin intervista Aldo Antole
Seconda parte dell’intervista che la nostra amica e socia Maria Giovanna Lazzarin ha fatto ad Aldo Antole, che a partire dai primi anni Ottanta seguì l’ingresso della società di commercio all’ingrosso M. Guarnier spa nel settore del commercio al dettaglio.
Dal discount al supermercato al centro commerciale con l’ipermercato, scegliere il luogo dove aprire, category manager per sceglire l’assortimento e marketing mix per guadagnare, “occupare la piazza”, rapporti con i concorrenti: scontrarsi o mettersi d’accordo… (Per leggere la prima puntata, cliccare qui.)
Dal discount al supermercato
MGL: Voi avete fatto il salto verso il dettaglio e poi?
AA: Nel giro di una decina d’anni, una volta raggiunta una certa quantità, fra 15-20 punti vendita, e quindi un certo tipo di fatturato abbiamo detto: “OK, questo fatturato ci permette di sopravvivere e sviluppare la catena”. E abbiamo cominciato a pensare al supermercato, un passo merceologicamente complicato, perché un conto è gestire 1000 prodotti, di cui 3-400 a rotazione – il panettone si vende solo a Natale – un conto 3000/4000 come nel supermercato di allora.