di Matteo Melchiorre
È il 24 dicembre. Pubblichiamo un capitolo natalizio tratto da un libro inedito di Matteo Melchiorre – libro destinato, con tutta probabilità, a restare inedito. Ne abbiamo chiesto a Matteo le ragioni. Ci ha risposto che si tratta di un libro in cui vi sono ancora troppe cose da decidere. Il dubbio più grande è il protagonista. Potrebbe essere scambiato per un moralista, invece non è che un poveraccio, disilluso e incattivito. Più guarda il mondo, più si incattivisce, più annota ciò che vede, meno capisce, si contraddice, si offende, si inalbera. Uno screanzato. Vede nemici tutto attorno e li chiama Farisei. Ci scrive Matteo: “Per questo dico che il libro resterà nel cassetto. Vorremo mica sguinzagliare per il mondo un personaggio convinto che si possano distinguere i buoni dai cattivi?”. Nel testo compare un avvocato. È il confessore del protagonista.
Ormai da quasi dieci anni c’incontriamo in una ventina di amici la vigilia di Natale. Aspettiamo mezzanotte mangiando e bevendo. Non s’immagini chissà che lussi avvocato. La cena si svolge infatti in un’osteria del centro; l’osteria Garibaldi, ha presente?
[Leggi di più…] infoGrappa al corniolo. Un racconto di Natale