• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
storiAmestre

storiAmestre

storia e documentazione del tempo presente

  • Chi siamo
    • Informativa sulla privacy e l’utilizzo dei cookie
  • Rubriche
    • La città invisibile
    • Letture
    • Oggetti
    • Centro documentazione città contemporanea
    • Agenda
  • Quaderni
  • Autori e Autrici
  • Altrochemestre

presentazione

Il diario di Giulia allo spazio About. Venezia, 1 dicembre 2022

27/11/2022

di sAm

L’associazione culturale About e storiAmestre invitano alla presentazione del libro del nostro socio e amico Lucio Sponza, Il Diario scolastico di Giulia e la cronaca veneziana (1924-1926) (Supernova, Venezia Lido 2022). Appuntamento giovedì 1 dicembre alle 18 a Venezia presso lo spazio autogestito about in lista Vecia dei Bari a San Giacomo (Santa Croce 1165).

Il libro si compone di due parti: la prima contiene il diario che Giulia, la mamma di Lucio Sponza, tenne negli anni scolastici 1924-25 e 1925-26 che frequentò a Venezia tra i 13 e i 14 anni; la seconda passa in rassegna i fatti di cronaca riferiti dai quotidiani veneziani durante quei due anni: avvenimenti bizzarri e tragica cronaca nera, fatta di omicidi, infanticidi, suicidi a causa di storie d’amore fallite, “patti di morte” fra amanti disperati (da vicende e cronache del genere Sponza era partito, anni fa, per scrivere il suo L’onore e la legge. Un dramma d’amore a Venezia (1924), nono Quaderno di storiAmestre).

Sponza aveva anticipato su storiamestre.it alcuni brani del diario di Giulia, relativi a una gita: nell’aprile 2020, con l’Italia ancora in lockdown a causa dell’epidemia di Covid, si poteva capire ancora meglio l’emozione di una adolescente veneziana che, giusto 95 anni prima, aveva passato una bella giornata in terraferma, a Favaro.

Archiviato in:Agenda, sAm Contrassegnato con: Lucio Sponza, presentazione

Fedeli alle amicizie. Una lettura a più voci a Feltre (18 ottobre 2020)

20/10/2020

di Valter Deon

Domenica 18 ottobre 2020 a Feltre, nel Parco “Terra di Mezzo” in via Mezzaterra, si è tenuta una lettura pubblica di brani dal libro Francesca Canton di Gigi Corazzol. L’incontro si è svolto nel giardino del palazzo in cui Francesca Canton venne interrogata nel gennaio 1544, poche settimane prima della sentenza che avrebbe annullato il suo matrimonio con Zuane Romagno al termine di un processo cominciato nel 1542. Dopo la presentazione di Daniela Perco, che ha promosso l’iniziativa all’interno del programma “Geografie della Memoria. Voci dal Manicomio”, le letture sono state introdotte da Valter Deon. Questo il suo discorso (il titolo è redazionale).

Sarò breve e comincio con una nota sulle ragioni di questo incontro. Anche nell’edizione della Francesca Canton che buona parte di voi conosce, chiudendo i ringraziamenti, Gigi Corazzol scriveva di “offrire questo libro […] a tutti gli amici, per segno e augurio di affetto compatibilmente costante”. Oggi gli amici riconoscenti hanno voluto ricambiare a Gigi auguri e affetti. Ed esprimergli gratitudine.

[Leggi di più…] infoFedeli alle amicizie. Una lettura a più voci a Feltre (18 ottobre 2020)

Archiviato in:La città invisibile, Letture, Valter Deon Contrassegnato con: Feltre, Francesca Canton, Gigi Corazzol, presentazione

Parlare di Istria per il Giorno del ricordo. Dalla presentazione di un libro

15/03/2020

di Claudio Zanlorenzi

Pubblichiamo l’intervento con cui il nostro amico e socio Claudio Zanlorenzi ha introdotto la presentazione del libro di Giorgio Giannini, La tragedia del confine orientale. L’italianizzazione degli Slavi, le foibe, l’esodo giuliano dalmata (2019), che si è tenuta presso la sala municipale di Chirignago il 19 febbraio 2020. L’incontro era organizzato dalla Municipalità Chirignago-Zelarino nell’ambito delle iniziative legate al “Giorno del ricordo”. Con consigli di letture.

“Era Italia”?

A casa mia, quando si parlava di Istria, mio papà diceva: “Era Italia, era veneziana”. Si parlava – si parla ancora – l’istroveneto, è vero, ma ho scoperto poi che la storia e la geografia sono più complesse, e così anche l’Istria. Ho cominciato a capirlo quando in occasione di una ricerca su Ca’ Emiliani a Marghera sono venuto a conoscenza del fatto che lì si trovava il villaggio dei profughi giuliano-dalmati (lo chiamavano le Vaschette, era una serie di palazzoni oggi quasi tutti abbattuti, ne è rimasto uno), e che a Marghera c’era anche la sezione CAI Città di Fiume, con tanto di rivista pubblicata almeno fino agli anni Novanta. Ho capito allora il profondo legame dei profughi con la loro terra, e ho raccolto testimonianze di come i profughi istriani sono stati accolti in malo modo dai portuali a Venezia (bollati di essere fascisti perché fuggiti), e lo stesso era accaduto a Bologna; di come erano visti male perché avevano, in quanto profughi, diritto a una casa e alla precedenza in alcune liste di lavoro. Nelle conversazioni, ho raccolto una profonda amarezza.

[Leggi di più…] infoParlare di Istria per il Giorno del ricordo. Dalla presentazione di un libro

Archiviato in:Claudio Zanlorenzi, La città invisibile, Letture Contrassegnato con: Giorgio Giannini, giorno del ricordo, intervento, Istria, presentazione, storiografia

Memorie dalla Contea. La guerra vista da una bambina

28/11/2018

di sAm

Venerdì 30 novembre 2018 alle ore 18, presso la sala di via Zuccarelli n. 6 (dietro all’ex municipio di Zelarino), si terrà la presentazione di

Memorie dalla Contea, 1943-44, di Maria Luisa Torre

Il libro, secondo titolo della collana Biografie metropolitane curata dal Centro di documentazione sulla città contemporanea, contiene le memorie di bambina di Maria Luisa Torre che quando aveva sette anni, a causa della guerra, sfollò con la famiglia dal centro di Mestre alla località Contea di Zelarino. Il volume è completato da un saggio di Claudio Pasqual, che delinea la genesi del toponimo.

Maria Giovanna Lazzarin presenterà il libro intervistando Maria Luisa Torre. Introduce Claudio Zanlorenzi. Porterà un saluto Gianluca Trabucco, presidente della Municipalità Chirignago Zelarino.

Si ringrazia la Municipalità Chirignago Zelarino per l’ospitalità.

Per visualizzare/scaricare la locandina, cliccare qui.

Archiviato in:Agenda, Centro documentazione città contemporanea, Maria Luisa Torre, sAm Contrassegnato con: presentazione

Nessuno si consideri in salvo. Presentando Manlio Calegari

24/11/2013

di Piero Brunello

Pubblichiamo l’intervento con cui Piero Brunello ha introdotto Manlio Calegari, primo ospite della nuova serie degli “spunti-ni storici” di storiAmestre.

1. I soci di storiAmestre conoscono già Manlio Calegari. È venuto a trovarci più volte: ricordo la prima tanto tempo fa (forse i primi anni Novanta?), al Municipio di Mestre; poi, quando è uscito il quaderno di storiAmestre Pensieri da un motorino, di Gigi Corazzol, è stato lui, insieme a Giovanna Lazzarin, a presentarlo nella sede degli Itinerari educativi in via Pio X; un’altra volta, proprio in questa sede, ha presentato il suo Museo operaio, in cui ciascuno doveva scegliere un oggetto da mettere nel museo (un po’ quel che facciamo noi con la rubrica Oggetti del nostro sito). Abbiamo pubblicato una rievocazione sua e di Jeff Quiligotti sui fatti di Genova del 1960, in occasione del cinquantenario. 

Oggi Manlio ci rende partecipi delle sue riflessioni su una questione personale, se si vuole, ma che ha risvolti archivistici, storiografici e politici. Nel corso di un ventennio Manlio ha raccolto 201 cassette con interviste a ex partigiani e adesso, sembrandogli che quelle interviste possano essere difficilmente comprensibili se non a chi le ha raccolte, cioè a lui stesso, si chiede cosa farne. Su questo ci ha mandato gentilmente uno scritto per il nostro sito. Comincia così:

[Leggi di più…] infoNessuno si consideri in salvo. Presentando Manlio Calegari

Archiviato in:La città invisibile, Letture, Piero Brunello Contrassegnato con: antifascismo, presentazione, Resistenza, spunti-ni storici, storia del lavoro, storia orale, storiografia

Una “generazione breve”. A proposito del Quaderno 11

17/06/2012

di Matteo Melchiorre

Dopo quella di Guido Lanaro, riceviamo un’altra recensione sul Quaderno numero 11, Compagni di classe, di Cristiano Baldissera. Melchiorre ha più o meno la stessa età di Baldissera: da qui, comincia a ragionare di esperienze generazionali e di rapporti tra generazioni, con una punta di amarezza.

PS. Melchiorre dice che non è riuscito a trovare il quaderno dal suo libraio abituale. Ricordiamo a lettori e librai che ora i Quaderni di sAm si possono facilmente ordinare presso il distributore Cierrevecchi.

Zlatan Ibrahimovic ha scritto un libro autobiografico. L’ho letto perché l’autore è della mia classe (1981). Specie nelle pagine in cui Zlatan parla della sua infanzia-adolescenza, con mia grande sorpresa, ho trovato materia di riflessione. Non mancano usi e costumi, stati d’animo e riferimenti culturali (antropologicamente parlando) che mi sento di avere io stesso, mutatis mutandis, esperito. Comunanza generazionale? Parrebbe.

Si fa presto a dire generazione. Non so se sia possibile determinare un’unità scientifica della generazione come durata. Venticinque anni? Trenta? Di più? Di meno? La mia generazione è composta dai nati tra il 1979 e il 1988. Chi è nato nel 1978 o nel 1989 è già un altro discorso. Siamo, in effetti, la generazione breve.

[Leggi di più…] infoUna “generazione breve”. A proposito del Quaderno 11

Archiviato in:Matteo Melchiorre, Quaderni Contrassegnato con: Feltre, generazioni, presentazione, recensione, scuola

  • Vai alla pagina 1
  • Vai alla pagina 2
  • Vai alla pagina 3
  • Vai alla pagina successiva »

Barra laterale primaria

Per informazioni e per ricevere la newsletter scrivi a:

info@storiamestre.it

Cerca nel sito

Archivio

Ultimi commenti

  • Valentina Bertin su Giuseppe Bedin (1901-1939), un bandito tra Robin Hood e Dillinger
  • Patrizia su Breve storia della ditta Paolo Morassutti, affossata da manovre finanziarie. Una lettura
  • Fabio Bortoluzzi su Commiato con auguri. La redazione di storiamestre.it si congeda
  • Agnese su «È possibile fare volontariato per accogliere i migranti?». Una settimana di luglio a Lampedusa
  • Valeria su “Per fortuna è durata poco”. Due settimane in un istituto professionale del trevigiano
  • Fabrizio su Commiato con auguri. La redazione di storiamestre.it si congeda

Copyright storiAmestre © 2023

Il sito storiAmestre utilizza cookie tecnici ed analytics. Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra in linea con la nuova GDPR.Accetto Ulteriori informazioni
Aggiornamento privacy e cookie (GDPR)

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
ACCETTA E SALVA