di Maria Beatrice Di Castri
Pubblichiamo il testo dell’intervento che Maria Beatrice Di Castri, professoressa in un liceo di Firenze, ha tenuto davanti alla Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze (chiusa) in apertura della manifestazione promossa il 25 giugno dal Comitato “Priorità alla Scuola”.
Sono una docente di un liceo fiorentino, impegnata in questo momento con gli esami di Stato, che sia pure in una cornice anomala e con una significativa decurtazione delle prove, ci hanno permesso di rivedere gli studenti di persona e quindi misurare una volta di più la distanza abissale tra l’essere davanti a un computer e la relazione viva, che nessuna tecnologia (neanche la connessione più veloce o la videocamera più efficiente) può sostituire.