di Carlo Moriggi
Abbiamo ricevuto da un amico un soggetto per un romanzo o un film scritto di recente da Carlo Moriggi, autore che abbiamo avuto modo di conoscere anni fa, in quanto collaboratore della rivista altrochemestre. Con una nota finale in cui Moriggi chiarisce che il testo si inserisce in “un genere letterario di fortune tanto recenti quanto rapinose […] noto in scienza con vari nomi, quali creative non fiction, literary nonfiction, narrative nonfiction e perfino verfabula”; secondo il curatore della sua opera, l’autore avrebbe inoltre seguito “con assoluto rigore il principio di tenere insieme, su un piano di parità e attraverso un dialogo costante, storia locale e world history”.
Fine Cinquecento. Saremo imbarcati su di un cargo DSL battente bandiera olandese, De droge Stront, salpato da Gorée (la principale isola del Mali)1 alla volta di Pernambuco, fatta salva una deviazione in Giamaica per una consegna urgente. La vecchia carretta è stipata di forza lavoro putativa africana ambosesso. Buona la presenza di bambini. In stiva maschi e femmine occupavano spazi separati. Le paredane divisorie erano solide ma crivellate di fessure. Data la merce trasportata gli armatori non avevano previsto fossero a tenuta stagna.
- Evidente scapuzzo geografico del Moriggi [NdC]. [↩]