di Anna Di Qual
Pubblichiamo il testo dell’intervento tenuto da Anna Di Qual il 24 maggio 2014, in occasione della festa di storiAmestre, dove l’autrice riprende e sintetizza il suo articolo Revisionismo leghista a 150 anni dall’unità d’Italia, pubblicato su “Italia contemporanea”, aprile 2014, n. 274, pp. 120-157.
Con questo intervento, propongo di leggere il centocinquantenario dell’Unità d’Italia attraverso le lenti della Lega Nord, basandomi sull’analisi dell’annata 2011 della Padania, l’organo ufficiale del partito, e di alcune pubblicazioni di stampo divulgativo e argomento risorgimentale pubblicizzate dal giornale leghista nel corso dell’anno giubilare. Inizierò descrivendo la posizione della Lega nei confronti delle celebrazioni del 2011, cercando di interpretare le molteplicità di significati che la sua posizione sottende, per poi soffermarmi su alcuni nodi della narrazione (o meglio contro-narrazione) elaborata in quell’anno dal Carroccio sul Risorgimento e sulla storia d’Italia. Come si sa, i grandi anniversari nazionali costituiscono un oggetto di ricerca di notevole importanza: portando il passato sulla scena del presente, essi diventano degli ideali osservatori che permettono di cogliere le dinamiche più profonde del corpo sociale e di studiare il complesso rapporto che una società intesse con la sua storia.