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Inghilterra

Come un nuovo concetto di “Public History” cambia ruolo e scopo degli studi storici. Il caso delle università inglesi

20/04/2020

di Pietro Di Paola

Il nostro amico Pietro Di Paola, riflettendo sulla sua ormai lunga esperienza di insegnante nelle università inglesi, spiega perché storiAmestre sarebbe una manna per una università inglese, ma anche perché nessuno studioso potrebbe pubblicare nel sito o nei Quaderni di storiAmestre se vuole soddisfare ai requisiti in base ai quali viene misurata oltre che finanziata la ricerca  (“Impact”, “Dissemination”, “Value for money”). Per sopravvivere, l’università deve utilizzare le reti locali e le ricerche esterne all’università, trasferendo i risultati entro un circuito accademico.

Vorrei contribuire alla discussione aperta da Piero Brunello sulla Public History basandomi sulla mia esperienza universitaria in Inghilterra dove lavoro.

“Public History”, come disciplina, ha una sua tradizione, ma non è questo il punto centrale da discutere, mi pare. Quello su cui volevo riflettere invece è su come il concetto di Public History, almeno qui in Inghilterra, si è trasformato negli ultimi anni per rispondere a specifiche esigenze del governo e delle università, fino a trasformare radicalmente il ruolo e lo scopo degli studi storici.

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Common lands e storia dell’Inghilterra

28/10/2015

di Lucio Sponza

Pubblichiamo il testo della relazione che Lucio Sponza ha presentato durante il primo dei due incontri organizzati da storiAmestre sul tema “beni comuni”. Ricordiamo che le discussioni si sono tenute il 9 e il 16 ottobre 2015 presso la Biblioteca di Marghera.

L’espressione common lands (o anche common land, o più semplicemente commons) letteralmente “terre comuni”, è quella che più si avvicina al nostro concetto di “beni comuni”. Il rapporto tra uso privato e uso pubblico delle terre costituisce una trama ininterrotta nella storia millenaria dell’Inghilterra; una trama che a volte sparisce ma che poi riaffiora, come un corso d’acqua carsico, in momenti cruciali della storia inglese e con modalità diverse – fino alla sua totale metamorfosi.

Processi analoghi si sono avuti in molti altri paesi, forse tutti – almeno in Europa – anche con notevoli conseguenze; basti ricordare che l’interesse di Marx per lo studio delle condizioni economiche della società partì dall’espropriazione dei diritti d’uso dei contadini nelle foreste della Renania. Ma è una caratteristica inglese che questa storia si sia svolta sostanzialmente nello stesso ambito territoriale e statuale, fin dalle sue origini, e che di essa si possa perciò tracciare un profilo sistematico.

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