di Walter Cocco
Il nostro amico e socio Walter Cocco nel dicembre 2013 va a vedere lo storico stabilimento Marzotto a Valdagno, scatta alcune foto del complesso industriale semiabbandonato e ora ce le manda con alcune riflessioni e una proposta di ricerca: quali sono le condizioni di lavoro nelle fabbriche Marzotto delocalizzate in Tunisia, in Lituania, in Romania e in Cechia? Esisterà un coordinamento tra i lavoratori e i sindacati di questi diversi paesi?
Se si arriva a Valdagno dal fondovalle e, all’ingresso del paese, si prende la tangenziale esterna che porta verso Recoaro, a un certo punto dall’altra parte del fiume appare il grande storico stabilimento della Manifattura Lane Marzotto. Da un po’ di tempo l’immagine è desolante. I moltissimi vetri rotti della facciata fronte strada dell’opificio riflettono una sensazione di disuso, di abbandono. A dire il vero, guardando l’ingresso dello stabilimento, la pensilina e la portineria mantengono ancora un decoro e i fasti da Grand Hotel, ma si non vede più il fluire di migliaia di lavoratori come un tempo e solo una parte degli uffici e dei reparti è ancora utilizzato, il resto è vuoto.
[Leggi di più…] infoLa fabbrica nella polvere. Immagini e riflessioni (dicembre 2013-giugno 2014)