di Gigi Corazzol
Gigi Corazzol recensisce, sotto forma di lettera al direttore, l’edizione dell’Itinerario per la terraferma veneta nel 1483 di Marin Sanuto, a cura di Roberto Bruni-Luisa Bellini, supervisione di Marco Pasa, collaborazione di Aldo Ridolfi-Roberto Longhin, Padova, Cleup, 2008. Oltre all’autore, che ci ha messo a disposizione il suo testo, ringraziamo Rosario Morra e Walter Pilotto, che hanno preparato un’edizione a stampa, in forma di opuscolo, disponibile in un numero limitato di copie a Feltre, presso le librerie Agorà e Pilotto. Ringraziamo Rosario Morra anche per averci messo a disposizione due sue illustrazioni.
Avvertenza
Le convenzioni retoriche che autorizzano a scrivere a inesistenti direttori di riviste inesistenti sono più che polverose. A qual fine sgrullarle? per amore del tono colloquiale? per nostalgia di conversazioni?1
a Claudio Donati
- Per ricognizioni di dettaglio, perlustrazioni internet e stesura sono debitore di parecchie persone. Per un paio di settimane abbondanti, mi son sentito riportare all’atmosfera di quelle occasioni di spensierata, disinteressata, appassionata, egualitaria lettura di testi che nell’università di una volta erano dette seminari. Nome che a scriverlo ora mi suona un po’ ridicolo, salvo che la cosa erano, a volte, esperienze intime e serie. Revival malinconico, si capisce, come è di tutto quel che butti fuor di stagione. Dato a ognuno, nominato o no che sia, quel che ognuno sa essere il suo, devo una speciale gratitudine a Graziano Pampaloni, Filippo Benfante, Piero Brunello, Giacomo Corazzol, Pietro De Marchi, Valter Deon, Michael Knapton, Matteo Melchiorre, Reinhold Müller, Walter Pilotto, Mirella Vedovetto. [↩]