di Piero Brunello
A fine luglio, una notizia relativa alla ricollocazione di due cannoni ottocenteschi nell’atrio del municipio di Cortina suscita la curiosità di Piero Brunello. Verifica di alcune delle circostanze storiche rievocate, e riflessioni sulla etnicizzazione del discorso e sull’uso pubblico della storia.
1. A fine luglio sono rimasto incuriosito leggendo in un giornale online la notizia che “i cannoni di Radetzky”, a un certo punto rimossi dall’atrio del municipio di Cortina dal commissario straordinario con “malcontento della comunità ladina” (perché “Sono la nostra storia”), erano tornati dov’erano; la notizia di cronaca era corredata di una breve storia della vicenda.