di redazione storiamestre.it
Continuiamo a documentare la protesta promossa dal Comitato di Quartiere Viale San Marco e appoggiata da altri gruppi, associazioni e singoli cittadine e cittadini di Mestre contro il progetto di Torre in viale San Marco. Biciclettata, assemblea pubblica, petizione: ecco i primi strumenti, ormai tipici delle mobilitazioni, a cui ha fatto ricorso chi si oppone allo stravolgimento urbanistico del Villaggio San Marco. Le foto dell’articolo sono di Lucio Brunello.
Nell’ultima settimana (23-28 maggio 2021) la protesta contro il progetto di Torre in viale San Marco è continuata in diverse forme. Gli strumenti utilizzati sono quelli entrati da tempo nel repertorio della mobilitazione urbana.
Domenica 23 maggio si è svolta una biciclettata “rumorosa e colorata”, come l’hanno definita i giornali locali (si veda per esempio la cronaca di Filomena Spolaor sul Gazzettino del 24 maggio 2021). Partita da viale San Marco ha avuto per meta il municipio di Mestre, ovvero luogo simbolico di rappresentanza sia delle esigenze di Mestre sia dell’autorità cittadina. Chi partecipa porta scritte, magliette e cartelli che comunicano gli scopi che accomunano i manifestanti.