La «piccola posta» nei settimanali femminili
di Francesca Endrighetti
Uscita: maggio 2015, 128 pp., 12 euro
La ricerca di Francesca Endrighetti guarda alla cosiddetta «piccola posta» inviata dalle lettrici alle rubriche dei loro settimanali come a una sorta di «confessionale pubblico»: un luogo d’incontro tra la dimensione privata e quella pubblica, o meglio di un privato che comincia a farsi pubblico. Scritte da persone comuni, le lettere permettono di gettare uno sguardo particolare sulla «grande trasformazione» che l’Italia conobbe tra gli anni Cinquanta e Settanta. La «piccola posta», segnata da materialità e pulsioni fisiche, desideri e sentimenti, si distacca dalla storia delle istituzioni e della politica, pur essendone profondamente intrisa, perché le autrici sono donne che vivono in un contesto di rapporti umani, sociali e istituzionali con cui devono venire a patti e che comincia a star loro stretto.
Il Quaderno è completato dalle pagine di storiAmestre, con il testo del discorso tenuto nella primavera 1915 dalla pacifista americana Jane Addams al Congresso Internazionale delle Donne per la Pace (l’Aja, 28 aprile-1 maggio 1915) (a cura di storiAmestre, traduzione di Lucio Sponza).
Alcune pagine del Quaderno si possono leggere a questo indirizzo: https://storiamestre.it/2015/06/leggere-la-piccola-posta-delle-lettrici/