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“Guerra, pace, resistenza”. Speciale Carte scoperte (5 maggio 2022)

01/05/2022

di sAm

Il successo del ciclo di incontri Carte scoperte. La comunicazione pubblica prima di internet (sei incontri e due mostre tra febbraio e aprile), nonché i tempi che viviamo, hanno suggerito di aggiungere un ulteriore appuntamento, sempre in collaborazione con il Dipartimento di Studi Umanistici di Ca’ Foscari  e l’associazione Dalla guerra alla pace-forte Gatta. La prima edizione di Carte scoperte chiuderà quindi insieme al corso di Storia sociale del prof. Alessandro Casellato, con una lezione in forma seminariale e aperta al pubblico presso il Forte Mezzacapo a Zelarino il 5 maggio dalle ore 10 alle ore 13, con pranzo al sacco alla fine. 

Dopo una visita guidata al forte Mezzacapo sulle tracce dei segni storici di una fortificazione militare novecentesca (con Claudio Zanlorenzi), la seconda parte dell'incontro riflette sui termini guerra, pace, resistenza tra analogie storiche e tradizioni dimenticate (con Piero Brunello e Alessandro Casellato); interventi musicali di Rosa Brunello e Luca Tapino.

Archiviato in:Agenda, sAm Contrassegnato con: Alessandro Casellato, Claudio Zanlorenzi, Luca Tapino, Piero Brunello, Rosa Brunello

“Comunista, antifascista, calzolaio”. La prima presentazione pubblica della biografia di Leone Moressa

20/04/2022

di sAm

storiAmestre, con la Fondazione Leone Moressa e l’ANPI-Mestre invitano alla prima presentazione pubblica del libro di M. Giovanna Lazzarin, Mario Tonello, È così chiaro. Ogni sfruttamento dovrà sparire. Leone Moressa, comunista, antifascista, calzolaio (Cierre-storiAmestre, Sommacampagna VR 2022).

Giovedì 28 aprile 2022, dalle ore 16.30, presso il Centro culturale Candiani di Mestre (nella sala al primo piano) ne discuteranno: 

Sandra Savogin (ANPI-Mestre) (Leone Moressa, un protagonista dell’antifascismo mestrino)

Paola Sartori (storiAmestre) (Fare e pensare insieme: un’esperienza di vita)

Enrico Di Pasquale (Fondazione Leone Moressa) (Leone Moressa oggi: l’attività della Fondazione)

Introduce e coordina Renzo Centenaro, nipote di Leone Moressa.

Per scaricare la locandina, cliccare qui.

Archiviato in:Agenda, sAm Contrassegnato con: Enrico Di Pasquale, Leone Moressa, Paola Sartori, Renzo Centenaro, Sandra Savogin

Dare il nome alle vie. La nuova toponomastica nel Comune di Venezia (2015-2020)

16/04/2022

di Claudio Pasqual

Il nostro amico e socio Claudio Pasqual passa in rassegna le ventitré nuove intitolazioni di vie, piazze, rotonde, ponti, spazi pubblici deliberate dal Comune di Venezia tra il 2015 e il 2020, periodo che coincide con il primo mandato del sindaco Luigi Brugnaro. Uomini e donne, memorie extralocali e locali, esponenti della politica e del volontariato, dello sport e della vita religiosa, imprenditori e vittime. Con una riflessione sulle possibili motivazioni della giunta e una nota sull’intitolazione di una rotonda a Norma Cossetto.

…toponomastica, una nobile tradizione, e spiace 
vederla ridotta a strumento di propaganda faziosa…

(Alberto Cavaglion, Decontaminare le memorie, Add, Torino 2021, p. 124)

A Luisa e Mario

1. Il geografo Giuseppe Muti, intervistato una volta sull’argomento, ha risposto che “denominare una strada è un’espressione di potere, che perpetua nel paesaggio urbano la memoria di personaggi, date ed eventi giudicati (da chi?) meritevoli di onorificenza pubblica, e produce luoghi della memoria controllando l’infrastruttura simbolica della società”. Diversamente che in passato, nella nostra epoca i nomi delle vie pertengono integralmente alla memoria culturale, comunicano valori, sono veicolo di ideologie – e per questo la loro scelta è spesso fonte di controversie –, sono uno dei modi in cui una comunità – o, più propriamente, la parte che vi esercita il potere – immagina e rappresenta sé stessa. Per questo il peso dell’odonomastica, termine con cui si indica la denominazione di vie e altre aree di circolazione e spazi pubblici (dal greco odòs, strada), non va sottostimato.

L’ambito amministrativo-istituzionale che ho preso in considerazione è il Comune di Venezia, la mia città; le intitolazioni stradali prese in esame sono quelle deliberate dal 2015 al 2020 dalla prima giunta guidata dal sindaco Luigi Brugnaro, a capo di una lista civica – la “lista fucsia” – in coalizione con Forza Italia, la Lega e, dal gennaio 2019, Fratelli d’Italia (nel 2020 Brugnaro ha rivinto le elezioni, sempre con i medesimi partiti, ma non mi occuperò qui delle intitolazioni della seconda giunta del sindaco imprenditore). 

[Leggi di più…] infoDare il nome alle vie. La nuova toponomastica nel Comune di Venezia (2015-2020)

Archiviato in:Claudio Pasqual, La città invisibile Contrassegnato con: Giorno della memoria, Mestre, Norma Cossetto, odonomastica, toponomastica, Venezia

Manifesti di film di guerra e documenti del movimento per l’obiezione di coscienza. Sesto appuntamento con “Carte scoperte”, 19 aprile 2022

15/04/2022

di sAm

Martedì 19 aprile 2022, dalle 16 alle 19, avrà luogo il sesto incontro del ciclo Carte scoperte. La comunicazione pubblica prima di Internet (per una presentazione generale del programma, cliccare qui).

Nella sala del teatro di Forte Mezzacapo a Zelarino (via Scaramuzza 82), si discuterà di manifesti di film di guerra (anni Sessanta-Settanta) e di parole, simboli ed esperienze del movimento per l’obiezione di coscienza a Mestre (anni Settanta-Ottanta).

La prima parte dell’incontro, dedicata a manifesti cinematografici sulla guerra in Vietnam¸ sarà curata da Paola Brunetta, con Selin Karabulut; la seconda parte dell’incontro, intitolata Il fucile spezzato. Lega obiettori di coscienza, Mestre sarà curata da Fabio Brusò, con Ilaria Sardi, e discuterà di pacifismo, nonviolenza e antimilitarismo.

Nell’occasione è visitabile, sempre presso il Forte Mezzacapo, la mostra Guerre sporche. Il Vietnam e il cinema di guerra, inaugurata sabato 16 aprile 2022 (sarà aperta fino a domenica 25 aprile).

Locandina di Full Metal Jacket, di Stanley Kubrick (1987) (collezione Fabio Marangon)

Spilla con simbolo del fucile spezzato (collezione privata)

Archiviato in:Agenda, sAm Contrassegnato con: Carte scoperte, Fabio Brusò, Ilaria Sardi, Paola Brunetta, Selin Karabulut

“Guerre sporche”. Una mostra di manifesti cinematografici a Forte Mezzacapo (16-25 aprile 2022)

13/04/2022

di sAm

Porca guerra, sia maledetta.

storiAmestre e Dalla guerra alla pace-Forte Gatta invitano a visitare la mostra Guerre sporche. Il Vietnam e il cinema di guerra.

Dal 16 aprile 2022 al 25 aprile 2022 saranno in mostra negli spazi del Forte Mezzacapo (via Scaramuzza 82, Zelarino) 200 esemplari di una delle più grandi collezioni private in Italia di manifesti originali di film sulla guerra in Vietnam.

L’inaugurazione si terrà sabato 16 aprile, alle ore 17, con una introduzione di Gigi D’Anna e una presentazione di Fabio Marangon.

Orari di apertura: sabato e domenica ore 10-12 e 15-18, lunedì 25 aprile 10-12 e 15-18

Questa iniziativa si inserisce nel ciclo di incontri Carte scoperte. La comunicazione pubblica prima di internet.

Per scaricare la locandina, cliccare qui. Per ulteriori informazioni: www.fortemezzacapo.com

Attenzione: l’ingresso sarà vincolato all’osservanza delle vigenti norme anti-covid.

Archiviato in:Agenda, sAm Contrassegnato con: Carte scoperte, cinema, Fabio Marangon, Gigi D'Anna, Vietnam

Documenti intorno a Marghera e registrazioni sonore. Quinto appuntamento con “Carte scoperte”, 12 aprile 2022

10/04/2022

di sAm

Martedì 12 aprile 2022, dalle 16 alle 19, avrà luogo il quinto incontro del ciclo Carte scoperte. La comunicazione pubblica prima di Internet (per una presentazione generale del programma, cliccare qui). 

Nell’aula Zanetto di Ca’ Foscari (via Torino 155, Mestre), si discuterà di documenti d’archivio sui fosfogessi di Porto Marghera finiti in Adriatico o per realizzare nuovi quartieri a Mestre (e non solo) fino a tutti gli anni Ottanta del Novecento, e di registrazioni sonore di radio libere che documentavano manifestazioni femministe ( e non solo) degli anni Settanta. 

La prima parte dell’incontro, curata da Lorenzo Feltrin e Francesco Vacchiano, sarà dedicata a documenti d’archivio, in Marocco e a Porto Marghera, sull’impiego industriale dei fosfati, e alla controinformazione per fare cessare lo scarico dei fosfogessi a opera della Fertimont in Adriatico (anni Settanta-Ottanta).

La seconda parte dell’incontro sarà curata da Alessia Visentin e Gabriella Gianfelici, e riguarda la registrazione sonora di una manifestazione femminista a Mestre nel 1977, effettuata da Radio Treviso 103 (dall’archivio conservato presso l’Istresco, Treviso).

Si prega di prenotare scrivendo al prof. Alessandro Casellato: casellat(at)unive.it

Manifesto di Democrazia Proletaria, 21 novembre 1985, particolare (Centro di documentazione sulla città contemporanea, Fondo Antonello)

Archivio sonoro Radio Treviso 103 (Archivio Istresco, Treviso; foto di Alessia Visentini)

Archiviato in:Agenda, sAm Contrassegnato con: Alessia Visentin, Carte scoperte, Francesco Vacchiano, Gabriella Gianfelici, Lorenzo Feltrin

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