Cose da rigattieri, o scampate a un trasloco, o a una casa svuotata per le ragioni della vita o della morte. Un vecchio macinino da caffè in cucina; una scatola di legno in ripostiglio che non vi serve ma che non potreste mai buttare; foto di volti a cui non si sa attribuire un nome; oggetti riportati da una qualche gita, fatta chissà quando, da chissà chi; la foto scattata per un’occasione o per fissare un momento, il dettaglio inquadrato forse per caso.
Raccontiamo oggetti e immagini, e lasciamo che siano loro a raccontare. Una didascalia e una breve scheda: pensando a un albero genealogico, a ciò di cui è fatto l’ambiente in cui viviamo, o forse a un museo in cui questi oggetti potrebbero un giorno finire.