di Carlo Cappellari
Seconda puntata speciale delle escursioni (nel raggio consentito dalle disposizioni in vigore) del nostro Carlo Cappellari: striscioni, arcobaleni e tricolori.
Censimento a naso all’insù (18-23 marzo)
Carissima Compagnia Gongolante,
dieci giorni fa, la redazione del sito di storiAmestre mi ha chiesto se oltre ai cartelli sulle vetrine avessi visto gli striscioni con l’arcobaleno e i tricolori che – a quanto pare – fioriscono su finestre e balconi. Filippo in particolare mi ha spiegato che gli arcobaleni sono, per lo più, il risultato di attività che i genitori fanno insieme a figli piccoli chiusi in casa da settimane (precisando che lui e la sua morosa hanno esentato i loro da questo compito supplementare).
Ho risposto che non avevo fatto caso, e da allora sono stato più attento e soprattutto ho alzato un po’ lo sguardo: ho capito che mentre i cartelli delle attività commerciali si vedono a piano terra gli striscioni si vedono solo se si guarda in alto a partire dal primo piano ovvero in corrispondenza delle abitazioni.
Il primo l’ho visto la mattina di giovedì 19 marzo in prossimità del negozio di vendita di vino sfuso dove mi approvvigiono.
La sera del giorno dopo, nel tardo pomeriggio, avendo esaurito il prosecco, sono tornato dalla signora e ho visto che sopra il collage del giorno prima, due piani più in alto, era stata esposta una bandiera italiana e, sul palazzo di fianco, un altro arcobaleno ANDRÀ TUTTO BENE (ATB) con inserti floreali in pannolenci.
Al terrazzo del palazzo di fronte alla vineria, un altro arcobaleno ATB e sulla via del ritorno, prima una bandiera italiana e poi un altro arcobaleno su cortile interno per un totale di 2 bandiere e 3 arcobaleni ATB.
Il giorno dopo, sabato 21 marzo, sono andato a vedere se il mio pescivendolo, che sta a 80 metri da casa, fosse aperto scoprendolo chiuso, ma vedendo in un palazzo un cuore arcobalenato e un arcobaleno e in quello successivo un altro arcobaleno e tre bandiere.
Dall’altro lato della strada 3 arcobaleni piccoli e un ATB arcobalenato, un altro arcobaleno grande sul passo carraio e uno sul palazzo in fondo al vialetto.
Tornato sulla via principale un altro piccolo arcobaleno su un palazzo e uno più grande sul successivo e per finire una bandiera per un totale di 11 arcobaleni e quattro bandiere.
Ho visto anche un balcone tutto impavesato con una bandiera italiana fai-da-te, una bandiera veneta, bissata da un’altra al piano sottostante, e un telo con scritto un messaggio che il riflesso della luce sulla stoffa e il vento che la muoveva non mi hanno consentito di decifrare.
Lunedì 23 marzo andando a prendere il pane ho visto un altro bell’arcobaleno e su un altro palazzo, a fianco di una bandiera che avevo già visto il 20 marzo, un arcobaleno senza colori con la scritta ATB sovrastata da un’altra FORZA ITALIA e sottoscritta da BEA.
Rivendendo il terrazzo venetista, mi sono accorto che era stato aggiunto un nuovo lenzuolino più leggibile (ma non in foto, non mi è venuta, mannaggia il vento) in cui era scritto “IL GOVERNATORE SI PREOCCUPA PER TUTTI NOI E VOI INVECE SIETE DELLE PERSONE INGRATE / NON AVETE UN PO’ DI RISPETTO PER QUELLI CHE STANNO MALE / STATE A CASA”.
Il “governatore” credo sia Luca Zaia Presidente della Regione Veneto ed è vero che sembra ultimamente molto preoccupato “per tutti” e, quindi, anche per me, ma credo anche che “voi” si riferisca proprio a me che stavo con il naso per aria e taccuino in mano a trascrivere il messaggio fra una folata di vento e l’altra. Mi sono sentito un po’ come quando da piccolo leggevo sui vetri impolverati delle macchine la scritta “ASINO CHI LEGGE”.
Ho chiesto a tutti quelli che ho incontrato successivamente se avessero letto il messaggio del lenzuolo, ma nessuno l’aveva notato e, anzi, tutti si sono mostrati stupiti che mi fossi preso la briga di trascrivere quello che c’era scritto. Però andando a vedere e a leggere si impara sempre qualcosa, come mi è successo ieri quando, sotto l’ennesimo arcobaleno, ho trovato riportato “Genesi 9:16” ovvero il passo della Bibbia che recita: “L’arco(baleno) dunque sarà nelle nuvole, e io [è Dio che parla] lo guarderò per ricordarmi del patto perpetuo fra Dio e ogni essere vivente, di qualunque carne che è sulla terra”. Avrò forse scoperto l’origine di questa iniziativa?
In ogni modo, se il Governatore si preoccupa per tutti noi e Dio, dove poggia l’occhio, vede un arcobaleno che gli ricorda l’alleanza con tutti gli esseri viventi, è più che evidente che ATB!
Basi grandi
Carletto da Camisan diventato venexian metropolitan