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Terzo appuntamento con il Laboratorio "Acque alte a Mestre e dintorni", l’ultimo del 2010: martedì 14 dicembre dalle ore 17,30, presso la sede del Centro di documentazione della città contemporanea.
PS del 12 dicembre 2010: il vicepresidente Fabio Brusò precisa che alla fine dell’incontro si terrà il consuento rinfresco di fine anno di storiAmestre: "un’occasione per un breve bilancio dell’attività 2010 e per scambiarci gli auguri di rito. Sono graditi contributi enogastronomici".
Associazione storiAmestre e Centro di documentazione sulla città contemporanea
Laboratorio “Acque alte a Mestre e dintorni”, terzo seminario:
EVITARE FUTURI ALLAGAMENTI
martedì 14 dicembre 2010, ore 17,30
presso il Centro di documentazione sulla città contemporanea (via Tiepolo 19, Zelarino)
Quali sono motivi che portano ad accrescere la frequenza degli episodi di allagamento in molte aree del nostro territorio?
Come possono i cittadini salvarsi dagli allagamenti?
Abbiamo invitato a parlare di questi temi il professor Luigi D’Alpaos, che ha cominciato a occuparsi di difesa idraulica del territorio con l’alluvione del 1966 e già nel 1989 aveva previsto per l’entroterra di Mestre un rischio endemico e perenne di alluvioni, se non si fossero fatte le necessarie opere di protezione. Dialogheranno con lui Alessandro Pattaro e Pino Sartori, che presentando i dubbi circa la sicurezza idraulica del progetto edilizio denominato “quadrante di Tessera”, e Gianfranco Bettin, assessore all’ambiente del comune di Venezia.
Il programma:
Luigi D’Alpaos (Università di Padova), Come possono i cittadini salvarsi dagli allagamenti
Alessandro Pattaro (ingegnere idraulico e ambientale), Un esempio: il progetto del quadrante di Tessera e il rischio idraulico
Pino Sartori (associazione “La Salsola”), Le trame dell’ambiente a Tessera
Gianfranco Bettin (assessore all’ambiente, Comune di Venezia), Cosa pensano di fare gli amministratori
I lavori saranno coordinati da Claudio Pasqual – responsabile del Centro di Documentazione sulla città contemporanea.
L’iniziativa si svolge in collaborazione con l’assessorato all’ambiente e alla città sostenibile del comune di Venezia, la municipalità di Chirignago-Zelarino, l’associazione La Salsola, i Comitati allagati della Terraferma veneziana, il laboratorio Mestre Novecento.
Per visualizzare e scaricare la locandina con il programma completo di novembre-dicembre, cliccare qui.
Sono invitati, oltre ai comitati contro gli allagamenti e quanti già partecipano all’iniziativa sulle acque alte che durerà fino a dicembre, tutti gli interessati alla conoscenza e al miglioramento del nostro territorio.
Come arrivare alla sede del Centro di documentazione sulla città contemporanea , via Tiepolo 19 Zelarino:
* in macchina da Mestre si prende la via Castellana, appena prima del centro commerciale Polo si volta a destra, alla prima rotonda nuovamente a destra, alla piccola rotonda successiva si va obbligatoriamente a sinistra e si e ci si trova in via Tiepolo;
* in autobus si prende il 20 o 21 oppure la linea Venezia-Scorzè/Noale e si scende alla fermata ex-municipio di Zelarino, il Centro è dietro la biblioteca;
* la pista ciclabile lungo via Castellana è comodissima (e offre spunti per parlare di tombini): da Mestre, si prende ai Quattro Cantoni, quindi sempre dritti.