di Marco Toscano
Nuovo appuntamento con le letture del nostro amico Marco Toscano intorno alla prima guerra mondiale, e alla guerra in generale.
Cari di storiAmestre,
questa volta ecco una poesia: la Ninna-nanna de la guera che Trilussa scrisse nell’ottobre 1914, quando l’Italia era ancora neutrale. Non so quanto sia oggi conosciuta. Quarant’anni fa godette di una certa fortuna grazie a Claudio Baglioni, che la cantò in un disco di successo del 1974. Del resto la poesia venne cantata ben presto sull’aria di una canzone popolare piemontese. Pubblicata nei fogli socialisti fin dal 1915, veniva cantata come canzone antimilitarista a Torino, ma anche dai soldati in trincea: versioni furono registrate nei primi anni Sessanta. Nel 1917 fu musicata per canto e per pianoforte, e lo spartito pubblicato.
Nel 1921 Togliatti scrisse sull’Ordine nuovo che la Ninna-nanna aveva avuto nel 1917 “un grande successo e una diffusione enorme tra il popolo, quantunque naturalmente in quel tempo il cantarla fosse reato di… disfattismo”. Togliatti in guerra si era arruolato volontario, per combattere gli imperi centrali in nome dei diritti delle nazioni: sarà per questa sua scelta che mise i punti di sospensione prima di scrivere “disfattismo”?
[Leggi di più…] infoAvvisi per i posteri. Dalla Prima guerra mondiale. 24