• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
storiAmestre

storiAmestre

storia e documentazione del tempo presente

  • Chi siamo
    • Informativa sulla privacy e l’utilizzo dei cookie
  • Rubriche
    • La città invisibile
    • Letture
    • Oggetti
    • Centro documentazione città contemporanea
    • Agenda
  • Quaderni
  • Autori e Autrici
  • Altrochemestre

Quaderni

Raccontare Mestre. Tre incontri a novembre

26/10/2022

di sAm

storiAmestre, in collaborazione con il gruppo di lavoro Via Piave, invita a un ciclo di incontri con tre libri e i loro autori: sguardi, immagini e immaginazioni, ricerche e riflessioni storiche sul presente e su propri ricordi, resoconti e documentazione di trasformazioni avvenute e ancora in corso, generi letterari e sentimenti intorno a Mestre. Per tre venerdì di seguito, il 4, l’11 e il 18 novembre, appuntamento alle 17,30 presso il Negozio di Via Piave 74 che, come dice il suo nome, si trova al civico 74 di via Piave, a Mestre.

Si comincia il 4 novembre con l’ultimo Quaderno di storiAmestre, firmato da Claudio Pasqual: Note mestrine. Cose viste, interventi, ricerche (Quaderni di storiAmestre, 18, storiAmestre, Mestre 2022). Con Pasqual dialogherà Mauro Pitteri (storico).

L’11 novembre si parte da un altro Quaderno di storiAmestre: Piero Brunello, Mestre è un goniometro. Note, incontri, sopralluoghi (Quaderni di storiAmestre, 17, storiAmestre, Mestre 2019). A condurre il dialogo con l’autore ci sarà Alessandro Casellato (storico).

Il 18 novembre si chiude con un romanzo ambientato in zona Piraghetto/via Piave: Giulia Rossi, Il club dei perdenti (Editrice Nord, Milano 2022). Paola Sartori (storiAmestre) ne parlarà con l’autrice.

Attenzione: l’incontro con Giulia Rossi è stato rimandato a giovedì 1 dicembre, stesso luogo, stessa ora.

Tutti gli incontri sono coordinati da Nicola Ianuale (gruppo di lavoro Via Piave) e accompagnati dalle letture a cura del gruppo Voci di Carta.

Archiviato in:Agenda, Quaderni, sAm Contrassegnato con: Alessandro Casellato, Claudio Pasqual, Giulia Rossi, Mauro Pitteri, Paola Sartori, Piero Brunello

Note mestrine

07/07/2022

Cose viste, interventi, ricerche

di Claudio Pasqual

Uscita: maggio 2022, 205 pp., ill., 14 euro

Il diciottesimo Quaderno di storiAmestre raccoglie una ventina di pezzi di Claudio Pasqual, scritti tra il 2004 e il 2021, che hanno per oggetto Mestre. Quasi tutti sono già stati pubblicati su storiamestre.it (uno è inedito), ma per l’occasione tutti sono stati rivisti e arricchiti da molte illustrazioni. Tre le sezioni: In città; Interventi; Ricerche. Scrive Claudio Pasqual:

La città in cui sono nato e vivo da sempre è stata, fin dalla tesi di laurea, costantemente al centro della mia attenzione. L’ho studiata da una prospettiva storiografica, con un interesse particolare per la sua genesi urbana antecedente all’avvento della grande industria di Porto Marghera e all’aggregazione amministrativa della terraferma a Venezia. Altro argomento di ricerca sono state le rappresentazioni collettive di Mestre, per esempio attraverso le cartoline illustrate, o facendo ricorso a impressioni e memorie personali. “Andare a vedere!” è un motto di storiAmestre: un invito che mi ha portato a scrivere resoconti della vita pubblica cittadina dei quali sono stato osservatore o partecipe in prima persona. 

Nelle pagine di storiAmestre che completano il Quaderno si torna sulla rubrica Oggetti ospitata da storiamestre.it, riproponendo su carta le caffettiere offerte da Walter Cocco.

Archiviato in:Claudio Pasqual, Quaderni Contrassegnato con: oggetti, Walter Cocco

Dal nostro inviato speciale a Porto Marghera. Per il centenario di Gianni Rodari

23/10/2020

di Gianni Rodari

Ricordiamo Gianni Rodari nel centenario della sua nascita (Omegna, 23 ottobre 1920) ripubblicando la cronaca che scrisse, come inviato speciale dell’Unità, all’indomani della sparatoria della polizia sugli operai della Breda, nel marzo 1950.  

(Dal nostro inviato speciale) Venezia, 15 [marzo]. – Sul cancello del Cantiere Breda – una pesante lastra di lamiera grigia – e sui muri rotti della portineria, gli operai hanno contornato con un piccolo cerchio di gesso i segni lasciati dai proiettili della polizia. Vi sono scrostature in alto, sopra la porta riservata all’ingresso delle maestranze maschili (gli impiegati e le donne entrano da altre porte); e c’è una fitta gragnuola di tracce in basso, ad altezza d’uomo: all’altezza del capo di Virgilio Scala, dell’addome di Nerone Piccolo, della gamba di Vittorio Motta, i tre operai che sono stati raggiunti dai colpi di arma da fuoco. Altri tre sono stati colpiti coi calci dei fucili e solo le radiografie potranno rivelare le eventuali lesioni interne o fugarne il timore.

Celerini e carabinieri hanno sparato in basso le loro raffiche micidiali. A Venezia come a Modena, come a Melissa, la polizia ha mirato all’uomo, ha sparato per uccidere. Sino a questo momento sembra che non ci sia riuscita: i due feriti gravi, Scala e Piccolo, pur permanendo in condizioni difficilissime, hanno passato una notte abbastanza calma.

[Leggi di più…] infoDal nostro inviato speciale a Porto Marghera. Per il centenario di Gianni Rodari

Archiviato in:Gianni Rodari, La città invisibile, Quaderni Contrassegnato con: anniversari, cronaca, Mirella Vedovetto, Porto Marghera, storia del movimento operaio

Un Quaderno a Pellestrina. Sabato 22 febbraio 2020

15/02/2020

di sAm

Sabato 22 febbraio 2020, alle ore 10, presso la biblioteca Cagnaccio di San Pietro (San Pietro in Volta-Pellestrina) si terrà la presentazione del Quaderno di Giannarosa Vivian, Per riva e per marina. Pellestrina raccontata dalle zie (Quaderni di storiAmestre, 7, 2007).

Oltre che di questo piccolo long-seller della nostra associazione, si parlerà anche di un altro libro: Silvana Galassi, Andar in laguna tra terra e acqua. Alla scoperta di Chioggia Pellestrina e Lido di Venezia (Libreria Editrice Il Leggio, Chioggia 2018).

Saranno presenti le autrici. Per visualizzare/scaricare la locandina dell’incontro, cliccare qui.

Archiviato in:Agenda, Quaderni, sAm Contrassegnato con: Giannarosa Vivian, Pellestrina

L’importanza delle mappe mentali. A proposito del Quaderno 17

15/12/2019

di Piero Brunello

A fine novembre è uscito il Quaderno di storiAmestre 17, Mestre è un goniometro, raccolta di scritti di Piero Brunello. Alla trentina di pezzi pubblicati, mancava ancora una introduzione; l’opportunità è venuta dalla prima presentazione pubblica del Quaderno, durante l’incontro del 12 dicembre 2019: pubblichiamo qui il testo dell’intervento. 

1. Questo Quaderno raccoglie una trentina di scritti di occasione dal 1986 a oggi. Sono di diverso genere (dall’intervista al discorso in pubblico) e di diverso argomento (dalla difesa degli spazi pubblici al ricordo di un disertore), ma mi sembra che uno dei temi più presenti sia una riflessione attorno alle mappe mentali.

Mi sono accorto dell’importanza delle mappe mentali al primo convegno di storiAmestre nel 1988, perché in un laboratorio i partecipanti erano invitati a disegnare lo spazio urbano conosciuto e frequentato, segnando punti di riferimento, confini, luoghi che comunicavano sensi di insicurezza, di protezione, di famigliarità eccetera. Così ho scoperto il libro di Kevin Lynch, L’immagine della città1.

La descrizione delle mappe mentali, il cui modello inimitabile è il libro di Italo Calvino, Le città invisibili, è un esercizio politico. Mi limito, per i luoghi in cui viviamo, a un paio di esempi.

[Leggi di più…] infoL’importanza delle mappe mentali. A proposito del Quaderno 17

  1. Prima edizione italiana Marsilio, Padova 1964. [↩]

Archiviato in:Piero Brunello, Quaderni Contrassegnato con: intervento, Mestre

Mestre è un goniometro

01/12/2019

Note, incontri e sopralluoghi

di Piero Brunello

Uscita: novembre 2019, 216 pp., ill., 14 euro

La raccolta comprende trenta scritti, tre dei quali inediti, su Mestre e dintorni, datati tra gli anni Ottanta e il 2019, suddivisi in quattro sezioni (Mappe, Storie, Discussioni, Osservazioni), più una lettera a mo’ di commiato.

Con 13 illustrazioni, tra cui un acquerello e un disegno inediti di Lanfranco Lanza.

Nelle pagine di storiAmestre, Luca Pes presenta il seminario permanente Atlante delle trasformazioni.

 

Davanti a casa nostra corre via Forte Marghera che proseguendo cambia nome per dirsi via Triestina, e al di là si vedono gru e le enormi impalcature della Breda, si sente forte il rumore del treno e di notte dalla camera il brusio di enormi motori e di caldaie in azione, e mio papà, che fa il turno di notte, sembra più vicino. Nella rosa dei venti, al posto del Garda, c’è Marghera. E quando viene da Marghera, l’aria sa di uova marce oppure di qualcosa che pizzica la gola e fa tossire. Non c’è nessun mare in cui possa buttarsi l’aria di Marghera, che perciò viene sopra la nostra casa e lì ristagna. Anzi no, di tanto in tanto prende un’altra direzione, verso qualche altro punto della terraferma, per esempio verso la Riviera o verso Campalto lungo la Triestina. Mai a Venezia. Se si esclude il ponte al di là del cavalcavia di San Giuliano, le strade di Mestre non vanno infatti verso la laguna, ma si dirigono tutte dalla parte opposta, a raggera, formando in tal modo altrettanti spicchi. L’aria che viene da Marghera s’infila pertanto in uno di questi spicchi e continua verso l’interno, perdendo sempre più di forza. È una fortuna che a Mestre i venti rispettino i semafori e i sensi unici.

Archiviato in:Piero Brunello, Quaderni Contrassegnato con: Lanfranco Lanza

  • Vai alla pagina 1
  • Vai alla pagina 2
  • Vai alla pagina 3
  • Pagine interim omesse …
  • Vai alla pagina 14
  • Vai alla pagina successiva »

Barra laterale primaria

Per informazioni e per ricevere la newsletter scrivi a:

info@storiamestre.it

Cerca nel sito

Archivio

Ultimi commenti

  • Valentina Bertin su Giuseppe Bedin (1901-1939), un bandito tra Robin Hood e Dillinger
  • Patrizia su Breve storia della ditta Paolo Morassutti, affossata da manovre finanziarie. Una lettura
  • Fabio Bortoluzzi su Commiato con auguri. La redazione di storiamestre.it si congeda
  • Agnese su «È possibile fare volontariato per accogliere i migranti?». Una settimana di luglio a Lampedusa
  • Valeria su “Per fortuna è durata poco”. Due settimane in un istituto professionale del trevigiano
  • Fabrizio su Commiato con auguri. La redazione di storiamestre.it si congeda

Copyright storiAmestre © 2023

Il sito storiAmestre utilizza cookie tecnici ed analytics. Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra in linea con la nuova GDPR.Accetto Ulteriori informazioni
Aggiornamento privacy e cookie (GDPR)

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
ACCETTA E SALVA