di Mario Tonello
Regolo calcolatore per il cemento armato Sistema Nestler, n. 43, lungo 29,5 cm, in custodia di colore grigio verde.
[Leggi di più…] infoRegolo calcolatore (anni Trenta-Cinquanta)
di Mario Tonello
Regolo calcolatore per il cemento armato Sistema Nestler, n. 43, lungo 29,5 cm, in custodia di colore grigio verde.
[Leggi di più…] infoRegolo calcolatore (anni Trenta-Cinquanta)
di Mario Tonello
Il nostro amico e socio Mario Tonello ci ha scritto dopo aver notato la lettera che Sannicolò ci ha spedito qualche giorno fa. Altre considerazioni su Dominio di Marco D’Eramo.
Care amiche e cari amici di storiAmestre,
mentre Sannicolò tirava il fiato prima di mettersi in cammino, e si abbandonava alla frivola lettura di Marco D’Eramo sul Dominio, indicandone i passaggi più illuminanti per i lettori e le lettrici di storiAmestre, io finivo di godermi le sempre più rare parole “di sinistra” rintracciabili sul mercato (D’Eramo ci spiega che i due termini “sinistra” e “mercato” non sono incompatibili: ma mentre la sinistra osteggia il mercato, la destra neoliberista ingloba nel mercato anche la sinistra, pp. 190 e ss.).
di Mario Tonello
Pubblichiamo il testo dell’introduzione che il nostro amico e socio Mario Tonello ha fatto al convegno L’acqua è finita. Il futuro delle risorgive e dei fiumi di risorgiva che si è tenuto a Castelfranco Veneto il 26 ottobre 2019.
1. Siamo qui a Castelfranco questa mattina grazie all’ospitalità e alla collaborazione della Biblioteca comunale e del suo direttore, Matteo Melchiorre, che ha proposto alla nostra associazione, storiAmestre, di partecipare con questo convegno al progetto P=S+N (Paesaggio = Soggetto + Natura). Siamo grati anche alla Città di Castelfranco e all’assessore alla Cultura Franco Pivotti per i saluti che ha voluto portare e per l’importante contributo al dibattito.
di Mario Tonello
Il nostro amico e socio Mario Tonello, a nome del Gruppo di Lavoro sul Contratto di fiume, presenta il convegno L’acqua è finita. Il futuro delle risorgive che storiAmestre ha organizzato in collaborazione con la Biblioteca Comunale di Castelfranco Veneto e il Centro di Documentazione sulla Città Contemporanea di Zelarino, che si terrà a a Castelfranco il 26 ottobre 2019. Per il programma completo dell’incontro, cliccare qui.
“Maestà, ci manca il pane!”
“Mangiate brioches!” rispose Maria Antonietta.
A noi manca l'acqua.
Cosa facciamo? Irrighiamo col prosecco?
L’associazione storiAmestre sta seguendo da tempo i problemi legati alle risorgive e ai fiumi di risorgiva con ricerche storiche, studi, pubblicazioni e partecipazione diretta alle attività di sensibilizzazione e divulgative. Ora, in collaborazione con la Biblioteca Comunale di Castelfranco Veneto e con il Centro di Documentazione sulla Città Contemporanea di Zelarino, ha organizzato il convegno dal titolo “L’acqua è finita. Il futuro delle risorgive e dei fiumi di risorgiva”, in programma il 26 ottobre 2019, ospitato dalla Città di Castelfranco nella Biblioteca Comunale, all’interno del programma P=S+N. Paesaggio, Soggetto Natura.
di Mario Tonello
I contributi di storiAmestre alla costruzione del Contratto di fiume Marzenego continuano. Dopo l’ideazione del Gioco dell’Oca lungo il Fiume, dedicato ai bambini delle elementari, di cui abbiamo già dato notizia qualche tempo fa, abbiamo portato uno dei nostri lavori, la Carta simbolica del “Marzenego oggi” nelle classi quarte della scuola elementare Duca d’Aosta, nella sede di Cappelletta di Noale e in quella “madre” di Noale.
Le maestre Cristina Bertoldo e Stefania Pellizzon con i loro colleghi avevano visto la Carta del Marzenego Oggi (detta “la striscia” per la sua lunghezza, 15 metri) alla mostra della cartografia storica del Marzenego che storiAmestre ha installato al “Negozio Piave 67” a Mestre nel settembre scorso, e ne avevano colto la potenzialità didattica. Con i loro colleghi hanno quindi organizzato il 20 novembre scorso tre incontri degli alunni di quarta con l’autore della striscia.
Eccone di seguito un racconto fotografico.
[Leggi di più…] infoUn gioco da bambini e bambine. Cappelletta di Noale e Noale, 20 novembre 2018
Antichi orologi pubblici a Venezia
di Francesco Zane
Uscita: giugno 2017, 166 pp., 14 euro
Stando ai libri, nel 1601 a Venezia c’erano ventisette orologi pubblici. Quanti ne saranno sopravvissuti fino ai giorni nostri?
Il mestiere di maestro elementare lascia poco tempo a disposizione, ma una volta andato in pensione Francesco Zane, appassionato di orologeria, ha potuto dedicarsi alla ricerca. Ha iniziato ad andare in giro per Venezia e per le isole con un’attenzione in più, col desiderio di rendere omaggio a oggetti quasi sempre dimenticati, ma che ancora oggi possono evocare storie di persone, luoghi, epoche.
Per uno nato e sempre vissuto a Venezia, girare per la città col naso per aria, carta e penna in tasca e macchina fotografica sotto mano, è anche un modo diverso di percorrere le solite strade. E talvolta l’occasione per ritrovare ricordi d’infanzia: la bisnonna e il mercato di Rialto negli anni Cinquanta, i cimbani tirati sotto la statua del Colleoni…
L’autore ha controllato finora poco più di un centinaio di campanili, trovando una quindicina di orologi visibili, o comunque tracce della loro esistenza. Qui ne presenta cinque, un buon punto di partenza per affrontare la storia dell’orologeria delle origini.
Il Quaderno è completato dalle pagine di storiAmestre, che ospitano due articoli: 1) Maria Giovanna Lazzarin presenta il lavoro di storiAmestre all’interno del Contratto di fiume riguardante il bacino del Marzenego, che tra le altre cose ha previsto la costruzione del sito ilfiumemarzenego.it; 2) Mario Tonello illustra uno dei progetti legati a questo impegno, già presentato a voce nel corso del convegno tenutosi a Venezia nel febbraio 2017.
Per leggere le pagine introduttive del Quaderno, cliccare qui.
Per sapere come si possono acquistare i Quaderni di storiAmestre, cliccare qui.
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