di Lia Botter
La nostra amica Lia Botter è attenta agli anniversari. Anni fa ci ha scritto in occasione del 25 aprile, oggi ci riporta all’8 settembre: pubblichiamo la sua lettera, ringraziandola a nostra volta per l’interesse con cui ci segue.
Cara redazione,
volevo ringraziare per le letture offerte anche quest’anno per l’anniversario dell’Otto settembre. Mi è sembrato di ritrovare in tutti i brani l’elogio del coraggio individuale e della solidarietà umana e politica, ma anche un giudizio negativo sulla continuità di apparati statali e di modi di pensare nel nostro paese, che nessun trauma e nessuna tragedia è fin qui riuscita, o riesce, a scalfire. In tutti gli otto settembre della storia italiana, come scrive Bianciardi, emergono alla fin fine sempre due mondi: quello dei colonnelli e quello dei soldati (che assonanza con i contadini e luigini di Carlo Levi, chissà se scrivendo Bianciardi aveva presente L’Orologio). E quel direttore del Reale istituto di studi romani, ricordato da Roberto Battaglia, che aveva abbreviato “Reale” in “R”, che «poteva significare tanto REALE quanto REPUBBLICANO»? sembrerebbe una battuta da commedia all’italiana.
[Leggi di più…] infoRitorno sull’8 settembre. Una lettera alla redazione