• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
storiAmestre

storiAmestre

storia e documentazione del tempo presente

  • Chi siamo
    • Informativa sulla privacy e l’utilizzo dei cookie
  • Rubriche
    • La città invisibile
    • Letture
    • Oggetti
    • Centro documentazione città contemporanea
    • Agenda
  • Quaderni
  • Autori e Autrici
  • Altrochemestre

Hermann Hesse

Avvisi per i posteri. Dalla prima guerra mondiale. 23

10/11/2014

di Marco Toscano

Cari di storiAmestre,

il libro Non uccidere. Considerazioni politiche è un Oscar Mondadori del 1987 che raccoglie scritti di Hermann Hesse dal 1914 al 1961; mi limiterò a illustrare le pagine relative alla prima guerra mondiale.

Quando il governo tedesco dichiarò guerra alla Francia, ai primi di agosto 1914, Hermann Hesse (1877-1962) aveva quasi quarant’anni e viveva con la moglie e i tre figli in una casa di campagna vicino a Berna, in Svizzera. Nato nel Württemberg da padre russo di origine baltica e madre svizzera francese nata in India, aveva la nazionalità tedesca, così come due delle sue sorelle; un fratello e una sorella, invece avevano quella svizzera. Hermann si era trasferito dopo il matrimonio con la moglie in un villaggio sul lago di Costanza, vicino al confine con la Svizzera. Nel 1913 aveva compiuto un viaggio in Oriente ed era rientrato in Europa da pochi mesi quando scoppiò la guerra. Trovandosi, come si è detto, in Svizzera, Hesse si presentò al consolato tedesco a Berna per mettersi a disposizione: era riservista inabile, un suo richiamo era molto improbabile. Nel suo diario scrisse che l’idea di combattere lo inorridiva.

[Leggi di più…] infoAvvisi per i posteri. Dalla prima guerra mondiale. 23

Archiviato in:Hermann Hesse, Letture, Marco Toscano Contrassegnato con: Avvisi per i posteri, guerra, prima guerra mondiale

Barra laterale primaria

Per informazioni e per ricevere la newsletter scrivi a:

info@storiamestre.it

Cerca nel sito

Archivio

Ultimi commenti

  • Valentina Bertin su Giuseppe Bedin (1901-1939), un bandito tra Robin Hood e Dillinger
  • Patrizia su Breve storia della ditta Paolo Morassutti, affossata da manovre finanziarie. Una lettura
  • Fabio Bortoluzzi su Commiato con auguri. La redazione di storiamestre.it si congeda
  • Agnese su «È possibile fare volontariato per accogliere i migranti?». Una settimana di luglio a Lampedusa
  • Valeria su “Per fortuna è durata poco”. Due settimane in un istituto professionale del trevigiano
  • Fabrizio su Commiato con auguri. La redazione di storiamestre.it si congeda

Copyright storiAmestre © 2023

Il sito storiAmestre utilizza cookie tecnici ed analytics. Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra in linea con la nuova GDPR.Accetto Ulteriori informazioni
Aggiornamento privacy e cookie (GDPR)

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
ACCETTA E SALVA