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Gigi Corazzol

Una premiata biografia. Note di un lettore

06/12/2019

di Gigi Corazzol

Il nostro amico Gigi Corazzol ci manda qualche appunto dopo aver letto la biografia di Leo Longanesi scritta Franco Gàbici, vincitrice dell’edizione 2019 del premio Giovanni Comisso, sezione biografia. 

Il libro di Franco Gàbici (Leo Longanesi. Una vita contro corrente, Società Editrice «Il Ponte Vecchio», Cesena 2018, 192 p., 16 euro) nell’ottobre del 2019 ha vinto il premio Comisso per la biografia. Di seguito saranno elencate alcune delle qualità del Gàbici biografo.

p. 72 … Mussolini, questo bisogna riconoscerglielo, badava più alle persone che alle idee

(psicologo)

p. 77 … possiamo dire che Leo la aveva fatto davvero fuori dal vaso

(stilista, registro basso)

p. 83 … Settembre 1939… Longanesi, in casa della figlia di Leonetta C. Pieraccini

(enigmista sornione)

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Archiviato in:Gigi Corazzol, Letture Contrassegnato con: Franco Gabici, Premio Giovanni Comisso, san Nicola

Per Ferruccio Vendramini (1933-2018)

24/04/2018

di Gigi Corazzol

Nella notte tra il 6 e il 7 aprile, è morto Ferruccio Vendramini. A lui, che negli anni scorsi spesso rispondeva ai nostri auguri nei giorni della Liberazione e del Primo maggio, dedichiamo il nostro buon 25 aprile 2018. Lo ricordiamo riprendendo – con alcune modifiche d’autore – un articolo di Gigi Corazzol già apparso nel numero 113 di “Protagonisti”, la rivista dell’Istituto storico bellunese della resistenza e dell’età contemporanea.

Ferruccio sta sempre studiando qualcosa. Di recente mi è capitato di incontrarlo nei depositi dell’archivio comunale di Belluno, a Marisiga; oppure nella sala di lettura dell’Archivio di Stato. Se invece a casa mia, di norma perché era sceso a Feltre per un’intervista destinata ad arricchire un profilo biografico.

Se gli telefoni sai che dovrai aspettare. Istanti per carità, giusto il tempo che arrivi all’apparecchio. No cordless a portata di mano. Quelle volte che sono passato a trovarlo gli scartafacci li ho visti spalancati quando sul tavolo del salotto, ora su uno, minuscolo, in fianco al letto. Insomma, a casa, Vendramini ha studiato e scritto secondo richiedessero le esigenze familiari. Anche in questi anni ultimi, in cui non ha più avuto a sua disposizione un ufficio, ha continuato a far così; nessun privé conforme alla scenotecnica vigente. Ottimo.

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Tre diari. Appunti di lettura

05/12/2017

di Gigi Corazzol

Quest’estate Gigi Corazzol ha letto tre volumi, edizioni dei diari (o di parti di essi) di Antonio Giuriolo, Daniele Ponchiroli e Bruno Trentin. Per il San Nicolò del 2017, ecco i suoi appunti di lettura. Ne proponiamo qui di seguito le prime pagine, dedicate alle edizioni di Giuriolo e di Ponchiroli; ma la maggior parte di queste note, che si possono leggere scaricando la versione integrale del testo cliccando qui, sono dedicate al diario di Trentin: “rilievi […] frutto dell’insoddisfazione di un lettore pagante. Perché renderli pubblici? Perché credo che il primo segno di rispetto per la memoria di un dirigente del movimento operaio preveda, quando ci si occupi dei suoi scritti, di curarli al meglio”.

Cos’è la vita? Bella domanda, amica cara. Stia tranquilla, farò del mio meglio. La stimo troppo per sbrigarmela con bubbole fruste tipo la favola bella che spesso ci illude, o, dio ne scampi, con lapidi in redingotte quali “una frenesia, un’illusione, un’ombra, una storia […] insomma che tutta la vita è sogno e i sogni sogni”1. Sono così tante le vite! Così diverse l’una dall’altra. Come si fa a parlarne al singolare? Tenga, le ho portato due marrons glacés maison di Garbujo. Squisiti, mi lasci dire. Fatalità, le mie letture “de résistance” di quest’estate, nel cadente seminterrato muscoso che lei ben conosce (come può ben immaginare, sotto alle foglie del fico faceva un caldo da squaglio) sono state diari, solo diari. Le mille miglia lontani l’uno dall’altro. La vita, mi chiede? Le vite, piuttosto. Varie, diverse, non crede?

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  1. P. Calderon de la Barca, La vida es sueño, Jornada segunda, vv. 2182. [↩]

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Notizie da Mel (fine ‘500-metà ‘600). Pagine dal nuovo libro di Gigi Corazzol

14/08/2016

di Gigi Corazzol

Da alcune settimane è disponibile il nuovo libro di Gigi Corazzol, Piani particolareggiati. Venezia 1580-Mel 1659 (DBS-Libreria Pilotto, Seren del Grappa-Feltre 2016, 416 p.). Cominciare studiando la produzione e il commercio di legname tra il feltrino e Venezia, con qualche escursione verso il Tirolo; farlo seguendo un consiglio dello storico Ronald Syme “per tutte le epoche della storia è bene sfuggire alle generalizzazioni e studiare gli individui e le famiglie”; trovare quanto gli archivi hanno lasciato della vicenda del mercante Zuanne (Giovanni) Maccarini (1580-1659), che nacque a Venezia e intorno al 1620 si stabilì a Mel, in una zona in cui, da alcuni decenni, la sua famiglia aveva cominciato a fare affari e a stabilire basi commerciali; Mel non fu mai una città ma “è anche vero che fu qualcosa di più di una manciata di borgate contadine”, e il caso ha tramandato una grossa parte dell’archivio della giurisdizione di cui era sede: “Nonostante le ampie lacune, quel che resta dell’attività di quel tribunale dà le vertigini”. Il libro non ha per protagonista solo Zuanne Maccarini, ma un archivio e quel che esso offre sul conto di chi visse intorno a Mel, tra la fine del ‘500 e la metà del ‘600: “uomini, donne, bambini lampanti nel presente più accidentale, scaraventati dal loro destino tra noi qui in basso nel nostro, a noi compagni nell’incertezza, silenziosi istruttori di compassione”.

Seriogia deve partire soldato, un bel guaio. Arina prende e gli fa:

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Una “lettura gratuita di resistenza”. Su “Erasmo in Italia” di Silvana Seidel Menchi

31/12/2012

di Gigi Corazzol

“Eravamo a fantasticare di uno che tra cinque secoli scorresse le mie note a margine ad uno studio dedicato a quanti lessero (e annotarono) Erasmo cinque secoli fa. […] Come l’anonimo lettore di cinque secoli fa, sottolineo per empiti. Solo i passi che offrono una risposta a (miei) bisogni vitali. Sono interessato soltanto ad illazioni capaci di effetto pratico, in grado di trapassare immediatamente nella vita”.

Su gentile concessione dell’autore, offriamo qui di seguito alcune pagine di Per “Erasmo in Italia” ovvero come me la passo da pensionato. Vaudeville in otto quadri, dove Gigi Corazzol ha raccontato, sotto forma di lettera a un amico, una sua “lettura gratuita di resistenza”, ovvero Erasmo in Italia, di Silvana Seidel Menchi (Bollati Boringhieri, Torino 1987). Corazzol ci ha permesso anche di rendere disponibile il testo integrale, uscito per la prima volta nel 2010; lo presentiamo in una edizione elettronica riveduta e corretta; si scarica cliccando qui; a chi volesse stamparselo, consigliamo di impostare la stampante su “due pagine per foglio”.

Carissimo,

poiché spesso gli esempi riescono meglio delle parole, dopo aver cercato di confortarti quando ci siamo visti, ho deciso, ora che sei lontano, di scriverti una lettera di consolazione narrandoti le cose che mi sono nel frattempo capitate, affinché tu possa convincerti che le nostre vicissitudini di pubblici funzionari di livello medio-basso sono insignificanti (o lievi) e da sopportare con rassegnazione, il pensionamento specialissimamente. [Leggi di più…] infoUna “lettura gratuita di resistenza”. Su “Erasmo in Italia” di Silvana Seidel Menchi

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Una corrispondenza del nostro tempo. Corsi pubblici, informazioni private, ma professionali

19/12/2008

di Gigi Corazzol

Gigi Corazzol ci comunica uno scambio di mail che ha avuto a proposito di un prossimo master in «cultura del cibo e del vino per la gestione delle risorse enogastronomiche» pubblicizzato in rete dall’università Ca’ Foscari di Venezia. Lo pubblichiamo come documento del tempo presente.

I.

Leggo in rete di un master in «cultura del cibo e del vino per la gestione delle risorse enogastronomiche». Chi otterrà uno dei posti a disposizione (limitati) contribuirà con una quota di iscrizione pari a 2500 euro. Un sito è a disposizione per ulteriori informazioni e chiarimenti. Nella sezione «Didattica», manca la lista degli insegnanti, perciò vado alla sezione «Contatti» e contatto la referente. Ricevo le seguenti delucidazioni.

[Leggi di più…] infoUna corrispondenza del nostro tempo. Corsi pubblici, informazioni private, ma professionali

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