di Edmondo De Amicis e Ferdinand Gregorovius
Per il centocinquantesimo, abbiamo deciso di far caso anche all’anniversario della breccia di Porta Pia, interpellando due testimoni dell’epoca: Edmondo De Amicis, che entrò a Roma con l’esercito italiano, in qualità di ufficiale e di giornalista militare; e lo storico prussiano Ferdinand Gregorovius, che si era stabilito a Roma nel 1852, decidendo di intraprendere studi sulla Roma medievale. Mentre per De Amicis gli eventi si svolgono sotto lo sguardo di Marco Aurelio, cioè della Storia, per Gregorovius al contrario il 20 settembre è la fine della Storia che aveva reso grande la città. Con una nota finale.
1. Edmondo De Amicis, Il tricolore nelle mani di Marc’Aurelio
Il Campidoglio è ancora occupato dagli squadriglieri e dagli zuavi.