di Gigi Cameroni
Riceviamo e pubblichiamo la lettera che un nostro recente ma già buon amico ci ha spedito dopo aver letto i ricordi sull’8 settembre che abbiamo pubblicato le scorse settimane.
Cari di storiAmestre,
non mi conoscete ancora e io vi conosco da poco. Vi dico come è capitato. Una mia e vostra cara amica milanese mi ha segnalato i ricordi sull’8 settembre che avete pubblicato sul vostro sito. Mi ha colpito soprattutto la testimonianza di Angelo Vianello, con il commento di suo figlio Dario e i rimandi a storie simili segnalati da Pietro Monai. A parte che quella di Vianello è una storia che sembra di leggere i Miserabili, c’è l’emozione di quelle voci amiche sentite nel buio, voci che fanno luce, letteralmente. Persone che spontaneamente aiutano altre persone in circostanze pericolosissime e decisive. Sapremmo, saprei fare lo stesso, se capitasse? È quel che penso sempre – con timore e incertezza – quando mi imbatto in racconti del genere, o quando sento certe notizie, le cronache di questi anni neri (avrete capito che ho fatto un giro anche nella vostra sezione Quaderni: la mia amica mi ha detto che me li procurerà).
[Leggi di più…] infoL’8 settembre nei ricordi di Corrado Vivanti