di Carlo Cappellari
Seconda puntata speciale delle escursioni (nel raggio consentito dalle disposizioni in vigore) del nostro Carlo Cappellari: striscioni, arcobaleni e tricolori.
Censimento a naso all’insù (18-23 marzo)
Carissima Compagnia Gongolante,
dieci giorni fa, la redazione del sito di storiAmestre mi ha chiesto se oltre ai cartelli sulle vetrine avessi visto gli striscioni con l’arcobaleno e i tricolori che – a quanto pare – fioriscono su finestre e balconi. Filippo in particolare mi ha spiegato che gli arcobaleni sono, per lo più, il risultato di attività che i genitori fanno insieme a figli piccoli chiusi in casa da settimane (precisando che lui e la sua morosa hanno esentato i loro da questo compito supplementare).
Ho risposto che non avevo fatto caso, e da allora sono stato più attento e soprattutto ho alzato un po’ lo sguardo: ho capito che mentre i cartelli delle attività commerciali si vedono a piano terra gli striscioni si vedono solo se si guarda in alto a partire dal primo piano ovvero in corrispondenza delle abitazioni.