di Carlo Freguglia
Il nostro amico Carlo Freguglia ci racconta una sua lettura estiva, tra cronache di oggi e anniversari, compreso quello di "Libera nos a malo" (1963-2013).
Quando Hanged by the neck di Arthur Koestler e C.H. Rolph uscì in Inghilterra (si era nel 1961) “i disgraziati cui legalmente si ‘slogava l’osso del collo’ si conta[va]no ormai sulle dita delle mani”. Nel frattempo la pena di morte è stata abolita. Che senso ha allora leggere adesso, a cinquant’anni e più di distanza, la traduzione italiana pubblicata da Comunità nel 1963 col titolo La forca in Inghilterra? Non ci sono temi più attuali? Bah. Quelli ci sono sempre, che discorsi.
Ho trovato passi suggestivi. Parto dal “femminicidio” di cui molto oggi si discorre. L’uso di una parola che non c’è nel dizionario (neologismo) induce a pensare che uccidere le donne sia un fatto nuovo. Un’emergenza.