di Gigi Cameroni
Il nostro Gigi Cameroni di recente ha ricevuto un consiglio da un amico: leggere un saggio dello storico Arnaldo Momigliano. Poi ha deciso di consigliarlo anche a noi. È un modo di fare che ci piace: questo genere di scambi è alla base dell’esistenza del nostro sito.
Cari amici di storiAmestre,
questa volta non ho aspettato molto per rifarmi vivo. Ho pensato di nuovo a voi dopo aver letto un saggio di Arnaldo Momigliano (1908-1987), storico dell’antichità e professore universitario che dai primi mesi del 1939 fu in esilio in Inghilterra, in seguito alle leggi razziali; durante la guerra avrebbe collaborato alle trasmissioni di Radio Londra, di cui avete parlato di recente; dopo la guerra decise che la sua carriera sarebbe proseguita stabilmente oltre Manica.
Il saggio si intitola Le regole del giuoco nello studio della storia antica. Lasciate stare che io non l’avevo mai letto prima: è molto noto, sono sicuro che tanti di voi lo conoscono. Io l’ho trovato nella raccolta di Momigliano, Storia e storiografia antica (il Mulino, Bologna 1987, pp. 15-24). Uscì per la prima volta negli “Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa”, s. III, vol. IV, n. 4 (1974), pp. 1183-1192. Il mio amico A. che me l’ha consigliato ed è quindi all’origine di tutto, mi aveva rimandato a un’altra raccolta: Sui fondamenti della storia antica (Einaudi, Torino 1984, pp. 477-486). Metto subito avanti l’amicizia, intanto per ringraziare, a distanza, A., e poi perché l’amicizia, insieme alla vita, sono le cose che più mi hanno colpito leggendo queste pagine di Momigliano.
[Leggi di più…] infoDimmi che amici hai, ti dirò che storico sei. Una lettera con lettura