di Marco Toscano
Nuovo appuntamento con le letture del nostro amico Marco Toscano intorno alla prima guerra mondiale, e alla guerra in generale.
Cari di storiAmestre,
la scheda di Davide Zotto sul Diario di un imboscato di Attilio Frescura mi ha fatto riprendere in mano il libro di Aldo Palazzeschi che racconta la vita militare nelle retrovie. Si capisce perché Due imperi… mancati sia stato rifiutato nel 1920 dalle Edizioni della Voce a cui Palazzeschi l’aveva presentato: gli appelli che si trovano nelle ultime pagine del libro (“Via tutte le barriere!”, “Via tutte le armi!”, p. 183), erano in contrasto con l’entusiasmo con cui quella rivista aveva invocato la guerra. Palazzeschi aveva preso le distanze da quel mondo intellettuale ancora alla fine del 1914, quando aveva pubblicato un articolo per ribadire la neutralità dell’Italia. Poi era arrivata la guerra, e Palazzeschi, già riformato, era stato arruolato nell’agosto 1916, rimanendo fino alla fine (fu smobilitato solo nel settembre 1919) “uomo di fureria e di magazzino”, come si definisce nel romanzo (p. 86). [Leggi di più…] infoAvvisi per i posteri. Dalla Prima guerra mondiale. 17