Lunedì 3 maggio 2021, nello spazio verde davanti all’ex cinema San Marco, lungo il viale San Marco a Mestre, si è svolta una assemblea pubblica, molto partecipata, per far sentire le ragioni dell’opposizione al progetto di una torre di oltre 70 metri, incluso un ennesimo centro commerciale, nell’ex campo da calcio del Real San Marco. Che cosa dobbiamo intendere quando sentiamo parlare di “rilevante interesse pubblico”, “degrado”, “riqualificazione”, “restituzione alla cittadinanza”? Pubblichiamo gli interventi di Gian Pietro Francescon, che ha aperto l’assemblea, di Lucio Brunello e di Adriano Beraldo.
Il “beneficio pubblico” e l’interesse privato, il ruolo dell’amministrazione comunale e le proposte alternative dei residenti, di Gian Pietro Francescon
Ragionare attorno a un tema complesso quale lo sviluppo di un’area della città a cui il piano regolatore aveva attribuito destinazione a verde urbano attrezzato, e che ora su iniziativa di un privato s’intende far edificare, favorendo residenza e un’area commerciale, impegna a considerazioni da più punti di vista. Un dato però alla fine li riassume: chiediamoci quale sia il “beneficio pubblico” derivante dall’operazione, dato richiesto dalla legge per render possibile detto cambio di destinazione.