• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
storiAmestre

storiAmestre

storia e documentazione del tempo presente

  • Chi siamo
    • Informativa sulla privacy e l’utilizzo dei cookie
  • Rubriche
    • La città invisibile
    • Letture
    • Oggetti
    • Centro documentazione città contemporanea
    • Agenda
  • Quaderni
  • Autori e Autrici
  • Altrochemestre

Tola da lavàr, ovvero Tavola per lavare i panni (fine anni 1940-primi anni 1950)

07/03/2021

di Giannarosa Vivian

Tola da lavàr, asse di legno (cm 74×46) da appoggiare sopra i due manici di un mastello per il bucato; in alto, il posto per il sapone. Ha due facce: quella con la scanalatura serve per poter strofinare i panni più pesanti, dopo averli insaponati; quella liscia viene usata per la biancheria più delicata. Chi lava si mette dietro, in piedi. È fatta con un’unica tavola (di pioppo?). 

Apparteneva a mia mamma, molto probabilmente l’aveva fatta suo papà, per molti anni falegname in un cantiere di barche. 

Nei primi anni Cinquanta era collocata all’aperto, in un cortile a Pellestrina; quando si faceva “la lìssia” (in un grande recipiente si versa acqua calda, sapone in scaglie, cenere per sbiancare la biancheria), le operazioni erano svolte dalla bisnonna assieme alle altre donne di casa. 

Pochi anni dopo, la tola da lavàr prese posto sopra un mastello di metallo zincato collocato sotto la pergola di uva fragola nel giardino della nuova casa (dell’INA Casa) in Villaggio San Marco, a Mestre: ai bordi del giardino erano impiantati fiori (zinnie, dalie, portulaca, garofanini), le gombine al centro erano dedicate agli ortaggi. 

Verso la fine degli anni Cinquanta la tola da lavàr si spostò in un nuovo appartamento. In assenza di uno spazio esterno, trovò posto sopra un mastello stavolta di plastica, per non rovinare lo smalto bianco della nuova vasca da bagno in cui era sistemata; quando non serviva, veniva messa in ripostiglio, appoggiata “di coltello” alla parete.

Nel 1960 nacque mia sorella. Mia mamma continuava a fare la sarta in casa e mio papà il cuoco stagionale. Dopo lunghe discussioni (“non sarà un lusso?”) entrò in casa una lavatrice Candy (il frigorifero Zoppas era arrivato pochi anni prima). La tola da lavàr finì in garage e non venne più usata. 

Alla morte dei miei, passò a me, figlia primogenita. Ora si trova fra biciclette, attrezzi da giardino, giocattoli e cianfrusaglie.

Archiviato in:Giannarosa Vivian, Oggetti

Barra laterale primaria

Per informazioni e per ricevere la newsletter scrivi a:

info@storiamestre.it

Cerca nel sito

Archivio

Ultimi commenti

  • Valentina Bertin su Giuseppe Bedin (1901-1939), un bandito tra Robin Hood e Dillinger
  • Patrizia su Breve storia della ditta Paolo Morassutti, affossata da manovre finanziarie. Una lettura
  • Fabio Bortoluzzi su Commiato con auguri. La redazione di storiamestre.it si congeda
  • Agnese su «È possibile fare volontariato per accogliere i migranti?». Una settimana di luglio a Lampedusa
  • Valeria su “Per fortuna è durata poco”. Due settimane in un istituto professionale del trevigiano
  • Fabrizio su Commiato con auguri. La redazione di storiamestre.it si congeda

Copyright storiAmestre © 2023

Il sito storiAmestre utilizza cookie tecnici ed analytics. Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra in linea con la nuova GDPR.Accetto Ulteriori informazioni
Aggiornamento privacy e cookie (GDPR)

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
ACCETTA E SALVA