Il Movimento di Cooperazione Educativa (MCE) e storiAmestre invitano alla presentazione del libro
Foresti, di Silvia Zetto Cassano (Comunicarte edizioni 2016)
Martedì 3 maggio 2016, ore 17,30
presso il Centro Culturale Candiani (Mestre, Venezia, piazzale Luigi Candini 7)
Conversano con l’autrice:
Giannarosa Vivian, insegnante e scrittrice (associazione storiAmestre)
Nerina Vretenar, insegnante e scrittrice (associazione MCE)
Per scaricare la locandina, cliccare qui.
Dalla presentazione del libro:
Foresti nel secolo scorso, era ancora un termine ricorrente nelle terre tra Veneto e Istria. Dire foresti, dire quei là, uno dei modi per ribadire il “noi”, per escludere gli intrusi, per marcare limiti non oltrepassabili. Probabilmente parole così esistono in ogni parte del mondo in cui i confini sono o sono stati ballerini, zone di blocchi, frontiere, sbarramenti, check-point, fili spinati, alt, di qua non passi, chi sei, da dove vieni, torna da dove sei venuto, resta a casa tua, non ti vogliamo, non vi vogliamo, vattene via. Frasi che per gli istriani, nel passato, si sono tradotte in tragiche ferite, a volte rimarginate, a volte no. Parole che ognuno dei protagonisti di questo libro, in un modo o nell’altro, prima o poi, nel corso della sua esistenza ha sentito pronunciare o, a sua volta, ha pronunciato. Foresti racconta di persone semplici: contadini, pescatori, impiegati asburgici costretti a diventare soldati, serve, fioi de nissun, sartine, uomini che sposano donne foreste… nell’ostinata ricerca della felicità per sé e per i propri figli. Come continuano a fare anche oggi tutti i foresti che si spostano perché non hanno altra scelta, come accadde un tempo e come sempre accadrà.