• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
storiAmestre

storiAmestre

storia e documentazione del tempo presente

  • Chi siamo
    • Informativa sulla privacy e l’utilizzo dei cookie
  • Rubriche
    • La città invisibile
    • Letture
    • Oggetti
    • Centro documentazione città contemporanea
    • Agenda
  • Quaderni
  • Autori e Autrici
  • Altrochemestre

Ricetta di cucina in cornice di radica (1947-2000)

11/11/2012

di Giannarosa Vivian

              

Mettendo ordine nei cassetti in casa di mio papà, un giorno trovai un foglietto ingiallito ripiegato in quattro. La calligrafia è quella di certi documenti ottocenteschi, il linguaggio è curato, la firma illeggibile.

Scritta su un foglio stretto e lungo, questa ricetta del baccalà alla vicentina sembra una poesia con qualche rima nel passaggio da una fase di lavorazione all’altra, per esempio: “Prendete / 1 ½ di baccalà bagnato / tagliatelo a pezzi / ben asciugato” e alla fine “cuocete al forno / moderato e dovrà / esser leggermente / gratinato”.

Incorniciai questo foglio in legno di radica, e in occasione di un pranzo domenicale a casa mia, mostrai il quadretto a mio papà Giovanni, chiedendogli la provenienza. Giovanni – allora aveva 84 anni – scrisse sul retro del quadro: “Questa ricetta mi è stata data dal cav. Salin nell’autunno 1947”. Firmò con nome e cognome e mise la data, 2 gennaio 2000.

Alla fine della seconda guerra mondiale, dopo un totale di sette anni passati tra il servizio militare in Marina e la guerra a bordo di incrociatori nell’Egeo, Giovanni si era ritrovato senza arte né parte. Perso il lavoro di prima della guerra in una fabbrica di Porto Marghera che produceva alluminio, persa l’occasione di continuare a fare il mestiere di suo padre cioè il commerciante di frutta in campagna, Giovanni decise di iscriversi a un corso professionale per cuochi, e cominciò a fare esperienza in alberghi di località turistiche, prima a Abano Terme e poi a Venezia. Negli ultimi anni di lavoro, prima del pensionamento, si stancò di fare il ponte della Libertà in moto anche con vento e pioggia, e si trasferì in un albergo a Mestre di fronte alla stazione ferroviaria. Il cavalier Salin era stato il suo primo maestro di cucina.

Per il baccalà alla vicentina io continuo a seguire questa ricetta.

Archiviato in:Giannarosa Vivian, Oggetti

Barra laterale primaria

Per informazioni e per ricevere la newsletter scrivi a:

info@storiamestre.it

Cerca nel sito

Archivio

Ultimi commenti

  • Valentina Bertin su Giuseppe Bedin (1901-1939), un bandito tra Robin Hood e Dillinger
  • Patrizia su Breve storia della ditta Paolo Morassutti, affossata da manovre finanziarie. Una lettura
  • Fabio Bortoluzzi su Commiato con auguri. La redazione di storiamestre.it si congeda
  • Agnese su «È possibile fare volontariato per accogliere i migranti?». Una settimana di luglio a Lampedusa
  • Valeria su “Per fortuna è durata poco”. Due settimane in un istituto professionale del trevigiano
  • Fabrizio su Commiato con auguri. La redazione di storiamestre.it si congeda

Copyright storiAmestre © 2023

Il sito storiAmestre utilizza cookie tecnici ed analytics. Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra in linea con la nuova GDPR.Accetto Ulteriori informazioni
Aggiornamento privacy e cookie (GDPR)

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
ACCETTA E SALVA