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Nel 1848, con la fine dell'inverno e l'avvicinarsi della primavera, arrivano le rivoluzioni. La storia di quella veneziana si fa cominciare venerdì 17 marzo quando, sull'onda delle notizie che parlano di moti a Vienna e di una costituzione concessa dall'imperatore, e per la pressione di una manifestazione popolare, il governatore austriaco libera i prigionieri politici. Da quel momento tutto si sussegue in modo rapido e inaspettato, fino alla mattina di mercoledì 22 marzo, quando l'Arsenale è in mano alla Guardia civica e dopo poche ore il governatore militare della città, sottoscrive la capitolazione. Gli austriaci lasciano Venezia senza combattere, comincia l'esperienza della Repubblica Veneta; la città sarà riconquistata dagli austriaci nell'estate del 1849, dopo un duro assedio.
Dopo il ciclo dedicato al Risorgimento nel 2011, in occasione di un altro anniversario, storiAmestre, con la collaborazione dell'Assessorato alle Attività Culturali del Comune di Venezia e del Centro Culturale Candiani di Mestre, organizza due iniziative pubbliche sulla rivoluzione del 1848-49 a Venezia e in terraferma. In questo modo storiAmestre continua a ragionare su come raccontare il Quarantotto (e il Risorgimento) a un pubblico di cittadini europei, e in un'Italia che sempre più è abitata da persone di diversa provenienza geografica e culturale. Inoltre, si intende avviare un momento di discussione sugli avvenimenti del 1848 e sul Risorgimento italiano, con diversità di approcci e con un taglio non retorico, per favorire anche una riflessione sulla storia presente del nostro Paese.
Gli appuntamenti, entrambi ospitati dal Centro Candiani, sono per:
venerdì 23 marzo, alle ore 21, con lo spettacolo di Gigio Brunello Teste calde. Storie della sortita (regia di Gyula Molnar). Per una scheda completa dello spettacolo, cliccare qui.
sabato 31 marzo, dalle ore 16, con la giornata di studi Venezia 1848. Ripensare la rivoluzione (con la partecipazione di Giannarosa Vivian, Elena Iorio, Luca Pes, Laura Cerasi, che presiederà la discussione, e i principali storici del 1848 veneziano: Paul Ginsborg, Piero Brunello, Adolfo Bernardello).
L'incontro di sabato 31 marzo sarà anche l'occasione per presentare due nuove pubblicazioni:
A. Bernardello, Da Bonaparte a Radetzky. Cittadini in armi: la Guardia nazionale a Venezia (1797-1849), Istituto veneto di scienze lettere ed arti, Venezia 2011;
Rivolta e tradimento. Sudditi fedeli all’imperatore raccontano il Quarantotto veneziano, a cura di P. Brunello, con un saggio di L. Pes, storiAmestre (collana Quaderni, 12), Venezia 2012.
Per la locandina con il programma completo, cliccare qui.