a cura di redazione sito sAm
Di seguito pubblichiamo alcune immagini del presidio organizzato dall’Associazione dei lettori della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, per protestare contro i tagli decisi dal ministero che mettono a repentaglio il regolare funzionamento dell’istituto, e il comunicato che annuncia una nuova iniziativa. Martedì 2 novembre 2010, presso la BNCF avrà luogo un concerto – l’inivito è aperto a tutta la cittadinanza e a chi si troverà a passare per Firenze quel giorno – grazie agli Artisti del Coro e ai Professori d’Orchestra del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino. Si uniranno così due proteste: i tagli ministeriali, infatti, hanno colpito anche il teatro, mettendo a repentaglio non solo il programma, ma soprattutto posti di lavoro e stipendi.
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Una delle curiosità di queste manifestazioni – ci raccontano gli amici di Firenze – è che si svolgono senza nessun appoggio e quasi con un certo fastidio da parte dell’istituzione Biblioteca, fatta salva ovviamente la solidarietà e l’appoggio di alcuni singoli dipendenti. Per far svolgere il concerto all’interno della BNCF è stata necessaria la mediazione di un assessore regionale e la disponibilità dell’Associazione dei lettori, nella persona della presidentessa, ad assumersi ogni responsabilità civile e penale in relazione all’evento. La disponiblità dei musicisti del Maggio, in tali circostanze, è ancora più commovente.
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Comunicato congiunto
dell’Associazione dei lettori della BNCF e dei musicisti del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino
L’Associazione dei lettori della Biblioteca Nazionale di Firenze insieme ai musicisti del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino annunciano alla Cittadinanza che martedì 2 novembre alle ore 16,45, presso la Biblioteca Nazionale (entrata da via Magliabechi) si terrà un concerto con musiche di Verdi e Puccini in solidarietà con la Biblioteca Nazionale, con i suoi dipendenti e con tutti i lettori.
La Biblioteca Nazionale di Firenze attraversa da anni uno stato di lento declino, in quanto la penuria di risorse finanziarie assicurate dal Ministero della Cultura, rende tra l’altro impossibile far fronte alla catalogazione dei libri di recente pubblicazione, che da alcuni anni si accumulano nei magazzini e dunque non sono fruibili. Ancor più grave è la costante incertezza dei finanziamenti ministeriali, che ormai da qualche anno, puntualmente mette la Biblioteca a rischio di riduzione dei servizi o addirittura di chiusura.
L’Associazione dei lettori della Biblioteca Nazionale, insieme agli Artisti del Coro e ai Professori d’Orchestra del Maggio fanno appello alla cittadinanza perchè si difenda un patrimonio culturale prezioso, che appartiene a tutti.
Difendiamo le biblioteche pubbliche.
Difendiamo il diritto di tutti alla cultura in tutte le sue forme.
Dino dice
… E intanto i bibliotecari italiani, riunitisi proprio a Firenze, prendono in giro i Lettori discutendo di “accesso libero alla biblioteca” esclusivamente in termini di “accesso” ad Internet. Vedi:
http://nonbibliofili.splinder.com/post/23566363/accesso-aperto-alla-conoscenza-accesso-libero-alla-biblioteca
Dino dice
Non è la prima denuncia collettiva della periodica restrizione dei servizi delle biblioteche antiche italiane, e non è il primo sit-in dei Lettori bncf:
“Gianni Isola, 1994
Ai lettori della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze – Al termine del primo anno di attività della nostra associazione, che conta circa cento membri, ed in vista del rinnovo del suo Consiglio direttivo, vorrei ripercorrere i momenti salienti e sottolineare i risultati raggiunti nel corso del mio periodo di coordinamento … Da marzo-aprile dell’anno in corso abbiamo notato un progressivo logoramento di questi già difficili rapporti; gli incontri programmati sono stati rimandati e non hanno avuto luogo. La collaborazione che avevamo offerto, denunciando nella lettera pubblica al ministro Ronchey sul numero di febbraio 1994 della “Rivista dei libri” lo stato comatoso di una delle più prestigiose istituzioni per la ricerca in Italia, è stato concretamente rifiutata da chi poi aveva materialmente redatto la risposta di Ronchey, degna del miglior “Candide” voltairriano … Per di più il tentativo della direzione di imporre un provvedimento di trenta giorni di chiusura estiva per il mese di agosto, precipitosamente ritirato di fronte all’impensabile sit in promosso dalla nostra associazione, ha provocato un raffreddamento dei rapporti reciproci e il rinvio sine die degli incontri programmati”.
“Tullio De Mauro, 2005
D. Funziona male … la conservazione dei libri?
R. Funziona abbastanza male anche la conservazione … Non abbiamo nulla di paragonabile alla Bibliothèque Nationale di Parigi, alla Library of Congress degli Stati Uniti, o alla British Library di Londra … A metà degli anni Cinquanta … noi utenti della Nazionale ci organizzammo e facemmo un corteo per via del Corso, fin sotto Montecitorio, per protestare contro la chiusura.
Il corteo era guidato dal professor Angelo Monteverdi, un filologo romanzo. Eravamo alcune centinaia di persone e bloccammo il traffico. Una cosa mai vista né prima né dopo! La biblioteca fu subito riaperte, almeno in parte … Insomma, nessuno ha più protestato e direi che oramai nessuno più protesta … Ma è anche rassegnazione”.
redazione sito sAm dice
Riceviamo e pubblichiamo un aggiornamento da Firenze, datato pomeriggio del 29 ottobre 2010:
“L’Associazione dei lettori della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze comunica con grande soddisfazione che, grazie all’intervento dell’assessore regionale alla Cultura Cristina Scaletti, il concerto del Maggio Musicale in Biblioteca Nazionale sarà trasmesso su 2 maxischermi collocati in Piazza Cavalleggeri.
Esprimiamo soddisfazione e siamo grati all’Assessore Scaletti per il suo intervento che rende possibile una maggiore partecipazione della cittadinanza, dal momento che la sala Galileo, ove avrà luogo il concerto, ha capienza assai limitata.
Precisiamo infatti che l’accesso alla sala Galileo sarà contingentato a 150 spettatori e che l’accesso avverrà da Piazza Cavalleggeri.”