• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
storiAmestre

storiAmestre

storia e documentazione del tempo presente

  • Chi siamo
    • Informativa sulla privacy e l’utilizzo dei cookie
  • Rubriche
    • La città invisibile
    • Letture
    • Oggetti
    • Centro documentazione città contemporanea
      • 68 di Carta
      • 40 anni di manifesti
    • Agenda
  • Pubblicazioni
    • Quaderni
      • Titoli pubblicati
      • Come avere i Quaderni
      • 1. Breda, marzo 1950
      • 2. L’anarchico delle Barche
      • 3. Bloch notes
      • 4. Andare a vedere
      • 5. Cronache di anni neri
      • 6. Pensieri da un motorino
      • 7. Per riva e per marina
      • 8. Un cardellino in gabbia
      • 9. L’onore e la legge
      • 10. Il popolo delle pignatte
      • 11. Compagni di classe
      • 12. Rivolta e tradimento
      • 13. Acque alte a Mestre e dintorni
    • Altre pubblicazioni
  • Autori e Autrici

Musei

01/09/2010

di sAm

Proseguendo la discussione in corso dal 22 agosto scorso, riportiamo in evidenza una proposta sul museo del Novecento a Mestre e di Mestre che sAm pubblicò nel 1996 sul numero 4 della rivista “Altrochemestre. Documentazione e storia del tempo presente”. Al di là del suo contenuto specifico, ci sembra vadano sottolineate le idee di “museo diffuso”, di “città museo di se stessa”, e di rapporto tra museo e abitanti, idee che hanno continuato a orientare i progetti di sAm anche in seguito. Si tratta di una proposta di museo e allo stesso tempo di una proposta di città: una città dove tutti i luoghi sono centri e i cittadini – sia singoli sia riuniti in associazioni – partecipano non come semplici consumatori di svaghi organizzati dalle istituzioni, private o pubbliche. È una proposta che riflette: sui meccanismi delle decisioni – partecipazione contrapposta a centralizzazione; sull’urbanistica e sull’uso della città – nuove costruzioni o riuso, riempimento o alleggerimento del tessuto urbano, interventi “pesanti” o “leggeri”, impatto dei cantieri; sulla definizione di centro/centri e periferia/periferie. In altre parole, è una proposta avvertita anche sull’esito e l’utilità di ciò che oggi si usa chiamare “grandi opere” e “grandi investimenti”.

Il Museo del Novecento parlerà della vita e della cultura di questo secolo. Mentre esistono musei, edifici e istituzioni che conservano memoria del Settecento o dell’Ottocento, manca infatti ancora un luogo che faccia capire qualcosa del secolo che fra qualche anno diventerà “il secolo scorso”.

Il museo può essere dislocato in più sedi. Ciascuna sede, anche decentrata, andrà comunque inserita in una rete di biblioteche di quartiere, archivi locali, percorsi di conoscenza della città e delle tracce della sua storia.

Il museo dovrà incoraggiare e favorire la scoperta della città, delle sue istituzioni, dei suoi luoghi di socializzazione, della storia che in essa si è svolta e continua a svolgersi. La città, con i segni del suo passato e del suo presente, dovrà essere vista come il museo di se stessa…

…per continuare a leggere l’articolo:

https://storiamestre.it/altrochemestre/Acm4/p56.html

https://storiamestre.it/altrochemestre/Acm4/p57.html

Nota: il progetto sul museo del Novecento è stato elaborato a titolo gratuito, nel marzo del 1996, da Piero Brunello, Fabio Brusò, Maria Giovanna Lazzarin, Luca Pes e Alessandro Voltolina su richiesta informale dell’allora prosindaco di Mestre Gianfranco Bettin.

Articoli correlati:

    M9. Una lettera del direttivo di sAm di direttivo sAm Riceviamo e pubblichiamo. A proposito della discussione aperta dal socio Alessandro Voltolina, ribadiamo il fatto che storiAmestre aveva lanciato l’idea di un Museo del Novecento a Mestre fin dal 1996, e chiediamo a quanti continuano a definire una assoluta novità la proposta di M9 di rispettare i...
    Profumi. Una lettera al direttivo sul museo a Mestre di Alessandro Voltolina "Uno sfogo alla mia inquietudine per aver visto uno scippo così clamoroso senza poter far nulla": così Sandro Voltolina, amico e socio di sAm, ci ha presentato questa sua nota che sollecita anche un intevento del direttivo dell’associazione. In attesa di un seguito, se ci sarà, ringraziamo...
    Un museo non sono cose da vedere, ma un modo di vedere le cose di Piero Brunello Pubblichiamo l’intervento di Piero Brunello all’incontro pubblico tenutosi il 16 maggio 2009 al Centro Culturale Candiani di Mestre sul tema «Quale museo del 900 a Mestre? Temi, archivi e immagini della città»....

Archiviato in:La città invisibile, sAm Contrassegnato con: Altrochemestre, intervento, museo a Mestre

Barra laterale primaria

Per informazioni e per ricevere la newsletter scrivi a:

info@storiamestre.it

Cerca nel sito

Archivio

Ultimi commenti

  • Daniele Zuccato su Bombardamenti a Mestre 1941-45
  • Domenico Canciani su Paesaggio, non luoghi e periferie: riflessioni per una nuova geografia della storia locale
  • Patrizia su Breve storia della ditta Paolo Morassutti, affossata da manovre finanziarie. Una lettura
  • Fabio Bortoluzzi su Commiato con auguri. La redazione di storiamestre.it si congeda
  • Agnese su «È possibile fare volontariato per accogliere i migranti?». Una settimana di luglio a Lampedusa
  • Valeria su “Per fortuna è durata poco”. Due settimane in un istituto professionale del trevigiano

Tags

8 settembre 18 marzo 25 aprile 1848 anniversari antifascismo Avvisi per i posteri camminare Comune di Parigi cronaca descrizione escursione fascismo festa sAm Firenze guerra Il Milione intervento intervista lavoro manifestare manifestazione Marghera Marzenego Mestre paesaggio pagine scelte Parigi presentazione prima guerra mondiale Primo Maggio razzismo regione Veneto Resistenza resoconto ricordi san Nicola scuola spunti-ni storici storia del lavoro storia del movimento operaio storiografia strenna urbanistica Venezia

Per informazioni e per ricevere la newsletter scrivi a:

info@storiamestre.it

Cerca nel sito

Archivio

Ultimi commenti

  • Daniele Zuccato su Bombardamenti a Mestre 1941-45
  • Domenico Canciani su Paesaggio, non luoghi e periferie: riflessioni per una nuova geografia della storia locale
  • Patrizia su Breve storia della ditta Paolo Morassutti, affossata da manovre finanziarie. Una lettura
  • Fabio Bortoluzzi su Commiato con auguri. La redazione di storiamestre.it si congeda
  • Agnese su «È possibile fare volontariato per accogliere i migranti?». Una settimana di luglio a Lampedusa
  • Valeria su “Per fortuna è durata poco”. Due settimane in un istituto professionale del trevigiano

Copyright storiAmestre © 2025

Il sito storiAmestre utilizza cookie tecnici ed analytics. Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra in linea con la nuova GDPR.Accetto Ulteriori informazioni
Aggiornamento privacy e cookie (GDPR)

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
ACCETTA E SALVA